iFerr-73 - Anno 2020

V.I.P. iFerr: L’emergenza coronavirus ha bloccato qualsiasi attività. Com’è cambiato il suo lavoro? Renato Masoni: Il cambio è stato radicale. Dalle riunioni con i nostri quattro agenti via web al quotidiano stravolto nelle abitudini tutto è cambiato. Non tutto però si è bloccato e chi ha provato a dare risposte e servizio alle richieste del mercato è stato molto attivo. iFerr: Vi siete fermati o avete adottato misure particolari? R.M.: Personalmente gestendo DPI e prodotti attinenti alle richieste del momento ho avuto un’intensità lavorativa pari se non superiore rispetto alle mie abitudini. Abbiamo fermato l’attività esterna, mentre a livello interno siamo stati sempre aperti a disposizione della clientela con ritmi, direi, accelerati rispetto al solito. iFerr: Questo sarebbe stato un anno importante per il settore, ci sarebbero state anche molti appuntamenti che sono stati rimandati. Lei cosa avrebbe dovuto fare e che ha dovuto rimandare? Renato Masoni, agente con esperienza pluriennale, lavora quotidianamente per aziende di spicco nel panorama del nostro settore. Il suo bagaglio non solo professionale ma anche umano è stato fondamentale per affrontare il suo lavoro in questa emergenza coronavirus. Lo abbiamo intervistato per capire meglio cosa succede nel mercato della ferramenta e come bisognerà affrontare la ripresa. 34

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