iFerr-73 - Anno 2020

77 K apriol C orreva l’anno 1927 quando Alessandro Morganti, abile fabbro, iniziò a costruire i primi utensili con i tradizionali magli a Prato San Pietro, Cortenova, in provincia di Lecco. Sono passati oltre novant’anni da allora e cinque generazioni, ma oggi la Morganti con il suo marchio Kapriol ha conquistato una posizione di primato indiscusso nei cantieri edili, in Italia e nel mondo (distribuisce in 70 Paesi), diventando sinonimo di qualità riconosciuta e di sicurezza, oltre che di innovazione e affidabilità. I quattromila prodotti presenti nei quattro cataloghi disponibili spaziano dagli utensili manuali all’abbigliamento, dagli elettroutensili ai dispositivi di protezione individuale. In quest’ultima categoria rientrano anche le mascherine protettive . Merce rara in questi tempi difficili che spesso fa rima con “business” e purtroppo anche con “speculazione”. Nel caso di Kapriol le mascherine sono state interamente donate alla comunità. Ed è anche per questa ragione che abbiamo contattato Stefano Morganti, Trade Marketing di Kapriol, nonché figlio di Alberto Morganti, AD dell’azienda . Kapriol, storica azienda lecchese ai vertici a livello nazionale nel settore degli utensili per l’edilizia, dell’abbigliamento da lavoro e dei dispositivi di sicurezza, ha donato 150mila mascherine alla comunità. Ne abbiamo parlato con Stefano Morganti. Il bene si fa in silenzio >

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