iFerr-74 - Anno 2020

36 Maria Gallo lavora da molti anni in DFL dove ha ricoperto diversi ruoli. Oggi è un’agente di commercio molto soddisfatta. Cosa le piace di più? Procacciarsi nuovi clienti. Per farlo utilizza empatia, gentilezza e competenza iFerr: Com’è diventata un’agente di commercio? Maria Gallo: Il mio percorso lavorativo è iniziato prestissimo. Avevo solo 22 anni quando sono entrata a far parte della DFL s.r.l. Ero molto giovane e senza alcuna esperienza, ma grazie alla voglia di apprendere e all’impegno costante sono riuscita a ottenere il mio primo ruolo come responsabile vendite al banco. La predisposizione a relazionarmi con i clienti mi ha permesso di ricoprire questo ruolo con entusiasmo e dedizione per tanti anni . Non posso tralasciare parole di gratitudine nei confronti di Giuseppe Lamura, guida fondamentale della mia crescita professionale. Dopo anni di esperienza, mi sentivo pronta a nuove sfide e a nuovi stimoli . Maturava dentro di me la voglia di conoscere più a fondo la realtà dei clienti, visitare i loro negozi, scoprire quali fossero le loro esigenze. Il mio “pacchetto clienti” oggi è in continuo aggiornamento. La mia zona è ampia e può uscire fuori dai confini regionali. iFerr: Com’è cambiato il suo lavoro in questo periodo di emergenza Covid-19? M.G.: Il Covid-19 è un evento eccezionale che ha cambiato il corso della storia e ha colpito indifferentemente ogni settore. La DFL è stata costretta a chiudere per un certo periodo e ha attuato lo smart working. Io quindi ho continuato da casa il mio lavoro. Non potendo far visita direttamente ai miei clienti, ho cercato di supportarli telefonicamente o attraverso i diversi canali digitali . Nonostante il mio sia un mestiere che richiede l’approccio diretto con i clienti l’azienda mi ha dato tutti gli strumenti per poter continuare il mio lavoro senza particolari difficoltà. iFerr: Avete attivato iniziative particolarità nella sua azienda? M.G.: DFL ha chiesto a tutti i collaboratori di supportare telefonicamente i clienti. I diversi uffici competenti avevano prospettato diverse iniziative da attuare in fase di ripresa ma al nostro rientro in ufficio siamo stati letteralmente sommersi dagli ordini , cosa che ci ha fatto risollevare moralmente e psicologicamente dall’evento che ha colpito tutti noi. Cerchiamo di soddisfare le richieste dei clienti che abbracciano diversi ambiti, dai dispositivi di protezione individuale agli articoli di giardinaggio. Non so cosa accadrà nei prossimi mesi ma al momento siamo molto soddisfatti di come stanno andando le cose . iFerr: Il suo è un mestiere prettamente maschile. Che difficoltà ha incontrato? M.G.: In Italia ci sono sempre più donne che svolgono professioni maschili, un segno che qualcosa sta cambiando a dispetto delle resistenze . Per quanto mi riguarda nella mia azienda non ho mai riscontrato alcun problema iCommerciali Quando “professionalità” fa rima con “sorriso”

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