iFerr 79 - Anno 2020

iLegal 44 Tipologie, caratteristiche, limiti e vantaggi di questo contratto. Leasing : istruzioni per l’uso C he cos’è il “Leasing”? La sua denominazione deriva dall’inglese “to lease”, che significa affittare. Nel nostro ordinamento, si indica la locazione finanziaria, che nella sua articolazione, trae origine dal sistema di common law (inglese- americano). Nella sostanza un soggetto chiamato locatore o concedente, concede a un altro soggetto chiamato utilizzatore, il diritto di utilizzare un determinato bene dietro il pagamento di un canone periodico. Successivamente, alla scadenza del contratto è prevista per l’utilizzatore la facoltà di acquistare il bene stesso, previo l’esercizio dell’opzione di acquisto, comunemente chiamato riscatto, con il pagamento di un prezzo che nel linguaggio comune prende il nome di “prezzo di riscatto” . Il nostro legislatore ha distinto due tipologie di leasing, leasing finanziario e leasing operativo. Di seguito in estrema sintesi vediamo delineati i caratteri salienti di entrambi. Leasing operativo Nel leasing operativo un’impresa produttrice concede a quella utilizzatrice la temporanea disponibilità di beni strumentali, per un periodo di tempo inferiore alla loro vita economica , verso corrispettivo periodico, fornendo inoltre servizio di assistenza e manutenzione. Pur essendo un contratto atipico il leasing operativo è riconducibile allo schema della locazione, del noleggio o dell’affitto . È lo stesso fornitore del bene (che usualmente ne è anche il produttore) a concederlo in godimento all’utilizzatore verso il corrispettivo di un canone parametrato al valore d’uso del bene, solitamente per una durata inferiore a quella produttiva che lo qualificato. Lo schema contrattuale è unitario e semplicemente bilaterale. Leasing finanziario Il leasing finanziario è un contratto di finanziamento con cui una società finanziaria acquista, per conto di un’impresa, un bene a questa necessario per la sua attività, cedendolo in godimento alla stessa secondo determinate modalità . In questo caso si assiste a un triplice rapporto: il produttore del bene (locatore), il destinatario che prenderà il bene in godimento (utilizzatore) e il finanziatore che ha un proprio interesse finanziario a facilitare l’operazione di fondo, la quale resta originariamente un’operazione di prestito tra produttore e destinatario–utilizzatore del bene in questione . Secondo l’attuale e prevalente orientamento dottrinario e giurisprudenziale la struttura del contratto di leasing finanziario consta di una duplicità di contratti autonomi e distinti, tra i quali non esiste neppure un collegamento negoziale: un contratto di compravendita tra fornitore e concedente ed il vero e proprio leasing tra concedente ed utilizzatore. Secondo questa tesi, l’operazione

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