iFerr-84 - Anno 2021
i Story Ferramenta C asa dell’ A rtigiano s 50 stesso palazzo del suo negozio. La proprietaria si chiama Clara ed è destinata a diventare sua moglie . Si sposano nel 1971 e dopo qualche anno la famiglia si allarga con l’arrivo di Cristina e di Silvia. Le bambine crescono in bottega, e mentre giocano “respirano il mestiere”, imparando le funzioni degli oggetti e l’importanza di una buona relazione con il cliente. Nel frattempo l’attività si trasferisce in via Bronzetti 11 , dove la famiglia Galasso riesce ad acquistare uno spazio di circa 100 metri quadrati. Purtroppo Gian Mario si ammala gravemente ai polmoni e il timone passa alla moglie Clara che da sola manda avanti il negozio. “A quei tempi i nostri clienti erano soprattutto artigiani, operai e professionisti. Un mondo ancora più duro e maschile. La diffidenza verso una donna era più spiccata ”, ci racconta Cristina. “Io intanto a 15 anni avevo deciso di lasciare gli studi e di lavorare in ferramenta. Il pane del padrone ha sette croste. Io sono arrivata alla mollica direttamente. Però mi sono messa a disposizione il più possibile per imparare il mestiere. Ho sempre amato la manualità. Smontavo le serrature, le rimontavo. Nel 1997 mio padre ci lascia. Io e Silvia eravamo solo due ragazze, nessuna idea chiara sul futuro. Eppure ci siamo guardate negli occhi e con mia madre abbiamo deciso di continuare”. Nessuno avrebbe scommesso nulla su questa impresa tutta al femminile. Tre donne a gestire una ferramenta? Non si era mai visto. E invece… Due anni fa la Casa dell’Artigiano ha compiuto
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