iFerr-87 - Anno 2021

che sapevate Lo t ? % € 14 8 posti di lavoro , persi causa Covid, su 10 sono autonomi Tra febbraio 2020, mese che precede l’avvento della crisi pandemica, e giugno di 2021, l’Italia ha perso 470mila occupati; di questi, ben 378mila (pari a oltre l’80 per cento del totale) sono lavoratori indipendenti , tra questi spiccano i piccoli commercianti, gli esercenti, i collaboratori e tantissimi liberi professionisti. +248% il prezzo del petrolio Secondo l’osservatorio periodico di Anima Confindustria, negli ultimi 12 mesi il petrolio è aumentato del 248%, orientando al rialzo sia i costi elettrici (+365%), sia quelli del gas naturale (+545%). Impressionanti anche gli aumenti dei polimeri: polietilene fino al 160%, polipropilene fino al 123%. Nel settore metallurgico (aumenti medi del 90%) spiccano lo stagno (+142%), il rame (+120%) e l’alluminio (+75%), mentre nel comparto siderurgico non si fermano gli eccezionali incrementi dei coils a caldo (+200%) e delle lamiere (+234%). +10 punti vendita nel primo semestre 2021 Al netto di aperture, uscite e chiusure, la prima parte dell’anno in corso vede aumentare di 10 unità il parco negozi e la novità è che la categoria affiliazione è stabile, con un negozio in più , rispetto all’importante flessione dello scorso anno dove hanno chiuso o sono usciti ben 36 punti vendita. (Fonte: Report GDS di Ten-diyandgarden) 78 miliardi di Pil “prodotto” dal lavoro nero Una piaga sociale ed economica, sottolinea l’Ufficio studi della CGIA , che, su base regionale, presenta livelli molto diversificati. La situazione più critica si registra in Calabria: a fronte di “soli” 135.900 lavoratori irregolari, il tasso di irregolarità è del 22 per cento e l’incidenza dell’economia prodotta dal sommerso sul totale regionale ammonta al 9,8 per cento. Nessun’altra realtà territoriale presenta una performance così negativa . Istat: PIL a +2,7% nel secondo trimestre Nel secondo trimestre del 2021 il prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato del 2,7% rispetto al trimestre precedente e del 17,3% nei confronti del secondo trimestre del 2020. Il rialzo del Pil registrato dall’economia italiana nel secondo trimestre del 2021 pari a +17,3% è il più alto su base tendenziale mai registrato dall’inizio delle attuali serie storiche, ovvero dal 1995.

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