iFerr-59 - Anno 2018
71 R ealtà Virtuale iFerr: In quali contesti si possono utilizzare? R.C.: Il prisma può essere utilizzato come strumento scenografico in vari luoghi come fiere, mostre, eventi congressuali, vetrine o centri commerciali. iFerr: Quali sono i vantaggi di questo genere di allestimento? R.C.: La rappresentazione 3D realizzata con il prisma è in grado di mostrare le parti interne ed esterne o molteplici punti di vista di un oggetto/ prodotto, cosa che altrimenti può avvenire solo attraverso software di manipolazione o autocad. Le potenzialità sono enormi. E non sono solo commerciali. Per esempio, in ambito medico, c’è tutta la diagnostica 3D che potrebbe beneficiare dei vantaggi di questo genere di dispositivo. Dal punto di vista espositivo, invece, senz’altro questa modalità di visione cattura l’attenzione degli spettatori creando un effetto scenografico unico che finora era considerato futuristico. Di fatto, uno stand che ospita un ologramma risulta sicuramente molto attrattivo. iFerr: Ci sono difficoltà tecniche? R.C.: Alcune limitazioni sono date da ambienti particolarmente luminosi. La luce del sole, infatti, può inficiare notevolmente il risultato. Inoltre, è necessario disporre di ampi spazi per riproduzioni di grandi dimensioni. iFerr: Come saranno gli eventi espositivi del futuro secondo lei? R.C.: Un giorno la rappresentazione tridimensionale sostituirà completamente la riproduzione bidimensionale. Verrà sempre più utilizzata la realtà virtuale e la realtà aumentata che consentiranno di presentare al pubblico con maggiore efficacia i prodotti e i servizi. Peraltro questo genere di allestimento richiede budget ridotti. >
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