iFerr-64 - Anno 2019

69 i Partner Studio Mario Silvano due fenomeni intrecciati ma diversi. Informare significa favorire l’accesso di una persona a dei dati . Le informazioni sono un prodotto che è possibile progettare, generare, predisporre, inserire, memorizzare, elaborare o distribuire. La comunicazione interpersonale esiste solo in presenza di uno scambio di informazioni tra due persone. Quando comunichiamo scambiando informazioni con qualcuno, ci aspettiamo che altre informazioni ci vengano fornite in cambio. Proprio per questo è un processo che crea relazione tra le persone in riferimento ai ruoli occupati all’interno di un gruppo di lavoro o di una organizzazione. Ogni manager deve essere in grado di interpretare alcuni segnali che, se trascurati, possono appesantire il clima all’interno del team e generare situazioni poco piacevoli. Il primo segnale è legato ai cambiamenti comunicati male (o mai comunicati). L’assenza di comunicazione, in un caso come questo, porta ad un unico risultato: il caos . Una comunicazione chiara è fondamentale anche nella fase di assegnazione di un nuovo progetto. Sia che questa informazione passi via mail o a voce, è indispensabile che il manager spieghi esattamente ai venditori ciò che si aspetta, in quali tempi e in che modo. In caso contrario il risultato sarà sempre lo stesso: scadenze non rispettate e obiettivi non raggiunti. Strettamente legato a questo ambito, c’è poi la comunicazione delle priorità . Capita quasi sempre, infatti, che si lavori su più fronti o progetti contemporaneamente. Altrettanto frequentemente capita che delle mille attività in corso d’opera, meno del 10% di esse sia davvero prioritario ed urgente. “ Il manager che non sia in grado di darsi e comunicare le priorità non è - inutile girarci intorno - un buon manager : comunicare in modo efficace con la propria squadra significa anche condividere gli obiettivi e le priorità, in modo tale che tutti siano sempre allineati e nessuno possa mai dire «non credevo fosse importante, stavo lavorando sull’altro progetto”. La prossima volta che vi troverete in una situazione di questo tipo, prima di colpevolizzare i membri del vostro team, provate a fare una riflessione e capire se davvero la vostra comunicazione è stata efficace, con tutti e a tutti i livelli. Una volta creato un flusso efficace , probabilmente, gran parte dei problemi saranno risolti. Walter Silvano, autore del testo, si occupa dal 1984 di formazione nell’ambito dello Studio Mario Silvano, Società di Consulenza e Formazione Risorse Umane, fondata da Mario Silvano, riconosciuta come punto di riferimento per le esigenze di crescita professionale del Management e del Personale di Vendita. Associato all’Associazione Italiana Formatori ha continuato a sviluppare un attento ascolto ed interpretazione delle esigenze del Mercato per poter dare risposte sempre innovative e attuali per l’integrazione tra l’addestramento dispecifiche capacità e l’apprendimento esperienziale di nuovi e più produttivi atteggiamenti personali e professionali. Walter Silvano Amministratore Unico Studio Mario Silvano - Consulenza e Formazione Risorse Umane

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