iFerr-70 - Anno 2020

n Ricerche L’abitare nei prossimi 10 anni: le tendenze in Italia Lo stretto rapporto tra gli italiani e la casa ha radici profonde ed è sempre più solido: da recenti indagini risulta che il 78% degli italiani possiede una casa, mentre in Germania, ad esempio, la quota di proprietari scende al 45,7%. La casa rimane quindi un investimento centrale per gli italiani, che per il 90% la pongono in cima alla lista delle priorità , esprimendo però un nuovo concetto di spazi abitativi e di lavoro. In particolare le nuove esigenze sono legate sia ai fenomeni sociali della famiglia sia a un differente uso degli spazi, condizionato, per esempio, dal maggiore dinamismo professionale: crescono lo smart working e il lavoro autonomo (in Italia pari al 21,7%, rispetto alla media europea del 14,3%) e aumentano così lo spazio dedicato al lavoro all’interno delle abitazioni e il tempo di permanenza. Inoltre, aumenta la domanda di comfort, salubrità, benessere e sostenibilità, in un paese dove, a causa di un incessante consumo del suolo ed incremento del traffico individuale con auto, le possibilità abitative o di reperimento di spazi lavorativi silenziosi e confortevoli sono diventati “merce” molto rara. Infatti, da un lato, l’Italia è ben sopra alla media europea per quanto concerne gli spostamenti in auto ( 58,6% del totale contro il 35% della media europea ) – con conseguenze importanti sulla qualità dell’abitare a livello acustico e di qualità dell’aria – e dall’altro è protagonista di un incessante consumo del suolo. Nel 2019 il 66% degli italiani ha effettuato dei lavori di manutenzione o ristrutturazione della propria abitazione, con un incremento dell’8% della quota di italiani che hanno deciso di rivolgersi a imprese ed artigiani specializzati per ottenere la massima qualità nell’esecuzione e posa dei lavori (il 66% in totale). Gli italiani dimostrano inoltre di essere sempre più attenti alle tematiche legate alla salute e all’abitare sano - 74% nel 2019 contro il 68% nel 2018 - soprattutto per quanto riguarda l’inquinamento domestico e acustico, quest’ultimo considerato molto importante dall’81% degli italiani. Per risolvere il problema dell’isolamento acustico, nel 2019 il 53% degli italiani ha deciso di installare infissi con doppi vetri e il 13% è ricorso a sistemi di isolamento acustico alle pareti . Il 64% degli italiani vorrebbe inoltre una casa rispettosa dell’ambiente e con il minor impatto possibile sul territorio, ma dichiara di non sapere con esattezza su quali interventi investire per raggiungere questo obiettivo. News

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