iFerr-70 - Anno 2020

32 iFerr: Com’è la concorrenza tra distributori in Sicilia? Esiste anche se il territorio è così vasto? M.T: C’è molta concorrenza tra i grossisti. E non solo in Sicilia. Pensi soltanto al ricambio di agenti da uno all’altro distributore che c’è in questo momento, se non ci fosse concorrenza questa dinamica non esisterebbe. L’importante è che essa sia sana e costruttiva. Il mercato arriva sempre a un suo equilibrio e bisogna trovare il proprio posto: ormai la torta è quella, il settore non è in crescita anzi è in contrazione, chi cresce in qualche modo “ruba” qualcosa all’altro. iFerr: Cosa fate voi per crescere? M.T: Cerchiamo di dare il miglior servizio possibile perché oggi conta tanto, puntando a tenere prezzi adeguati perché in questo momento è fondamentale essere allineati con i prezzi di mercato. Poi un altro modo per crescere è aumentare le referenze, cosa che si può fare ma che comporta investimenti importanti. Noi ne abbiamo fatto uno da poco: abbiamo realizzato dei magazzini nuovi proprio perché abbiamo aumentato le referenze e avevamo bisogno di spazi adeguati per gestirle. Non abbiamo ancora investito nell’e-commerce perché se lo facessimo in questo momento andremmo a fare concorrenza ai nostri clienti che lo stanno già facendo. Altri grossisti stanno cercando di avviare un servizio proprio per aiutare i clienti che vogliono vendere on line e sono sicuro che tutti i distributori presto andranno in questa direzione. È una cosa alla quale pensiamo anche noi da anni però bisogna farlo nel modo giusto e nel momento più idoneo, ossia bisogna trovare la giusta ricetta per non svantaggiare la clientela che è poi il fulcro del nostro lavoro, quello che ci sostiene da sempre e che crediamo non sia giusto penalizzare. iFerr: Il SicilFerr, la prima fiera dedicata alle ferramenta in Sicilia, cosa ha significato per voi e per tutto il mercato siciliano? M.T: L’esperienza è stata senza dubbio positiva, a me è subito piaciuta l’idea quando mi è stata proposta e spiegata perché la Sicilia, pur essendo una delle più grandi regioni d’Italia, non ha mai avuto una sua fiera dedicata della ferramenta. Certo al sud c’è Napoli, ma per i punti vendita della Sicilia è molto difficile e oneroso spostarsi logisticamente. Avere una fiera in Sicilia vuol dire non dover avere costi aggiuntivi e concentrarsi solo sul business delle due giornate. È stato un successo non solo di presenze, ma anche e soprattutto di relazioni. Abbiamo potuto ricevere i nostri clienti per far conoscere meglio la nostra azienda e i nostri assortimenti, abbiamo acquisito dei contatti nuovi perché comunque se ne dica, anche se siamo da una vita sul mercato, ci sono ancora punti vendita che non conosciamo o serviamo per motivi diversi. Nello specifico noi abbiamo potuto presentare l’Eurogross e i prodotti che distribuiamo come ad esempio quelli della Ingco e li abbiamo presentati in modo diverso rispetto a come i clienti li vedono solitamente sul catalogo. C’è stata una bella spinta sia a livello di conoscenza e di empatia che di business. Dopo l’evento abbiamo avuto contatti da parte di nuovi clienti, quelli storici si sono appassionati di più ai prodotti presentati e ci sono stati quelli che hanno preso in considerazione prodotti che hanno visto e toccato con mano per la prima volta all’evento. V.I.P. M arcello T aormina

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