iFerr-70 - Anno 2020
81 R oberto R anzato di godimento, tuttavia la volontà, la motivazione, lo spirito lavorativo, la testa mi dicono di aspettare ancora a mollare definitivamente , ma non forzerò le cose. Se non succederà niente, allora lascerò spazio alle nuove generazioni. iFerr: Come immagina il futuro della ferramenta? R.R: Nonostante l’arrivo di nuove realtà, una fra tutte l’e-commerce e la crisi del 2009, lo stato di tenuta dei punti vendita mi è sembrato ancora tra i migliori e tra i più stabili rispetto al panorama generale distributivo in Italia che ha visto la chiusura in questi anni di circa 200.000 attività al dettaglio. Però quello che è certo è che ultimamente anche nel mercato della ferramenta è in atto la multicanalità , ossia l’incrocio tra la vendita fisica presso il negozio e la vendita via web sia per comodità dell’utente finale sia per vantaggio di prezzo. Anche se il settore ferramenta e affini segna ancora delle percentuali di acquisto molto modeste, il tradizionale deve fare attenzione e per contrastare l’e-commerce deve offrire un prezzo competitivo , una disponibilità e gamma di prodotti attivi, un servizio di consulenza e competenza per soddisfare le esigenze del consumatore sia privato che professionale. iFerr: Quali consigli darebbe alle aziende per conquistare i punti vendita? R.R: L’obiettivo primo da perseguire è senza dubbio la continua formazione del personale di vendita a tutti i livelli, sia esso operativo sul mercato che manageriale. Il continuo arricchimento tecnologico e innovativo dei prodotti da proporre e da vendere richiede obbligatoriamente una preparazione tecnico commerciale sempre più idonea, e questo sta facendo la differenza tra gli operatori in fatto di quote di mercato e di business. I punti vendita sono sempre meno, pertanto il gioco è fatto sì, dai prodotti, ma bisogna saperli presentare e proporre, per guadagnarsi la fiducia del titolare. Per quanto riguarda invece l’aspetto digital se ne parla e se ne legge tutti i giorni, però se guardiamo il panorama generale nel settore ferramenta le percentuali di investimenti su questo fronte sono ancora molto modeste da parte di tutti, sia nella distribuzione che nella produzione. Tuttavia è un aspetto che non si potrà trascurare ancora per molto nella ferramenta, perché la competitività è in aumento e pure la vitalità delle attività sia a breve termine che in futuro. Dipenderà anche da quanto sarà digitalizzato il sistema di vendita e di produzione. Ultimo e terzo aspetto, riguarda l’e-commerce , le aziende che stanno investendo in servizio ecommerce sia essi Retail che Produttori per aumentare la loro visibilità e la loro capacità di generare domanda e ordini di prodotti, stanno ottenendo risultati molto interessanti in percentuale rispetto al volume del business. Anzi direi che questa formula, per chi è riuscito ad organizzarla bene, sta già aiutando ad aumentare il fatturato aziendale. Ultimamente anche nel mercato della ferramenta è in atto la multicanalità ossia l’incrocio tra la vendita fisica presso il negozio e la vendita via web sia per comodità dell’utente finale sia per vantaggio di prezzo « »
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