iFerr-72 - Anno 2020

44 I nsieme possiamo farcela. Vietato abbattersi. Questo è il primo concetto importante da sottolineare in merito all’emergenza coronavirus. Produttori, distributori, punti vendita e media possono e devono contribuire, ciascuno con le proprie forze e caratteristiche, affinché questo “cigno nero” sorvoli sul settore ferramenta senza fare troppi danni . Come fare? Quali iniziative possiamo promuovere? Il dialogo deve essere continuo. Ma facciamo un passo indietro e vediamo come si è evoluta questa emergenza. I primi due casi di coronavirus in Italia, una coppia di turisti cinesi, sono stati confermati il 30 gennaio dall’Istituto Spallanzani di Roma, dove sono stati ricoverati in isolamento dal 29 gennaio. Il 26 febbraio sono stati dichiarati guariti. Il primo caso di trasmissione secondaria si è verificato a Codogno, in provincia di Lodi, il 18 febbraio 2020. Da allora è precipitato tutto repentinamente, portando il numero di contagiati nel nostro Paese a decine di migliaia. Si sono susseguite ordinanze sempre più restrittive, compreso l’ultimo Dpcm dell’11 marzo 2020 che ha definito la chiusura fino al 25 marzo e su tutto il territorio nazionale di molte attività commerciali – come bar, pub, ristoranti, parrucchieri, centri estetici, servizi di mensa, mercati di ogni tipo – escludendone altre dettagliate nell’Allegato 1, tra cui quelle di “Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico” . Sul fronte fieristico di settore le manifestazioni più significative hanno iniziato a comunicare postici e rinvii già dalla fine di febbraio. In particolare il 25 febbraio è arrivato il comunicato ufficiale dell’annullamento della Fiera internazionale della ferramenta Eisenwarenmesse2020 di Colonia (è stata spostata nei giorni 21-24 febbraio 2021). In Italia, slittano a settembre 2020 Myplant&Garden, MCE - Mostra Convegno Expocomfort, Light+Building, mentre si terrà il 21 e il 22 novembre il nostro SiFerr a Napoli. Anche il grossismo di ferramenta si è interrogato su quale fosse la cosa giusta da fare e il 13 marzo i più importanti distributori del Piemonte - Ferramenta Sardo Piemontese SpA, Machieraldo Gustavo SpA, Viglietta Guido Sas, Viglietta Matteo SpA e Vuemme Srl – hanno scelto di sospendere temporaneamente l’attività fino a venerdì 20 marzo . “È stata una scelta difficilissima, ma abbiamo ritenuto opportuno mettere al primo posto la salute dei nostri Collaboratori, Clienti e Fornitori, nel rispetto del più profondo senso civico a cui siamo chiamati. Il tutto al fine di capire l’evolversi della pandemia e per evitare che la situazione possa peggiorare”. A questi, grazie a un’importante iniziativa promossa proprio da iFerr Magazine, anche altri grossisti hanno deciso di chiudere per un certo periodo concordato (dal 18 marzo al 25 marzo) . Tra questi: A. Capaldo S.p.A, Fraschetti, Dfl, Eurogross, Fratelli Vitale, Vbs, Malfatti & Tacchini (chiuso dal 16/03/2020), Raffaele e Sipafer . “Queste aziende per un senso di responsabilità civica hanno ritenuto Speciale

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