iFerr-72 - Anno 2020

50 iFerr: Andrea Borghi, lei rappresenta la quarta generazione di una ferramenta aperta dal 1925. Qual è la sua formula vincente? A.B.: Questo negozio nasce grazie a mio bisnonno, poi è passato a mio nonno, a mio padre e poi a me. Abbiamo superato tante difficoltà cercando sempre di essere flessibili. Per esempio, io sto integrando nuovi articoli di elettronica che in questi anni sono più richiesti. Siamo rimasti in due, io e Mauro, un dipendente storico e mio braccio destro. Il negozio è diventato quindi più snello ma in questo modo è sostenibile. iFerr: Com’è cambiato il vostro lavoro negli anni? A.B.: È cambiato moltissimo. Prima lavoravamo tanto sull’ingrosso con le aziende e oggi invece facciamo più vendita al dettaglio. Per contrastare la Grande Distribuzione stiamo puntando tanto sul servizio e sull’assistenza. A me piace chiamarla “cortesia”. Si tratta di instaurare una solida relazione di fiducia con il cliente, aiutandolo sempre sia quando ha bisogno di una piccola vite sia quando ha necessità di essere supportato nelle grandi cose, come la ristrutturazione di una casa. Vogliamo essere un punto di riferimento. Per questo talvolta ci troviamo a sconsigliare l’acquisto di un certo prodotto se riteniamo che non vada bene pur perdendoci economicamente. Per noi conta di più che il cliente torni e ci scelga ogni volta. iFerr: La vostra clientela è sempre la stessa? A.B.: No, si aggiungono sempre clienti nuovi che arrivano da tutta Milano e sono aumentate le donne che si rivolgono a noi per i piccoli lavoretti fai da te. Ferramenta borghi via Rubens 14, Milano www.ferramentaborghimilano.com Il messaggio che possiamo dare ai nostri clienti che si ritrovano costretti a stare più a casa è di approfittarne per portare avanti i lavoretti che non si ha mai il tempo di fare . La ferramenta in questo senso può essere un valido alleato « » Speciale

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