iFerr-73 - Anno 2020

35 Senso di appartenenza e voglia di vivere per ricominciare R.M.: A Colonia avremmo festeggiato con tutta la mia struttura i 25 anni della nostra società. Al SiFerr di Napoli in calendario a maggio avremmo avuto una presenza qualificata e significativa con case mandanti di assoluto livello e con uno stand personale ma speriamo vivamente che tutto ciò sia possibile nelle nuove date in cui è stato rimandato il SiFerr, ossia il 21 e 22 novembre sempre alla Fiera d’Oltremare di Napoli. Questo senza contare gli altri appuntamenti fieristici in cui saremmo stati, come sempre, presenti. iFerr: Quali sono i rumors all’interno del mercato della ferramenta a proposito della ripresa? R.M.: Tutti hanno riaperto anche se in modalità ridotta. Le informazioni sono contrastanti e, in assenza di indicazioni chiare, ognuno interpreta il “back to work” personalizzando le soluzioni. iFerr: Il coronavirus ha cambiato le priorità...ma la ferramenta è rimasto un punto fermo. Pensa che questo aiuterà nel post? R.M.: Sono fermamente convinto che i nostri prodotti saranno privilegiati dai consumatori una volta esaurita la spinta degli acquisti nell’area delle “emergenze Covid”. La mobilità delle persone sarà inferiore e questo da un lato penalizzerà settori come il turismo ma favorirà il “fai da Te” casalingo a maggior ragione per i fortunati che hanno un proprio spazio/ giardino da curare. iFerr: Ci dicono che tutto andrà bene, ma dopo quando sarà il momento di ricominciare cosa ci avrà lasciato questa esperienza? R.M.: Innanzitutto perché “tutto possa andare bene” serve un senso di comunità e appartenenza che l’individualismo italico aveva un po’ dimenticato. Servirà uno stato forte e serio nei confronti dei cittadini e del rispetto delle regole anche quando queste competono ai propri adempimenti. È presto per dire cosa ci resterà perché gli sviluppi sono, in parte, ancora imprevedibili. Lasciatemi dire che spero non modifichi la nostra voglia di vivere e di condividere la vita. R enato M asoni