iFerr-73 - Anno 2020
60 iFerr magazine e ci sarà Cari clienti e partner , Siamo di fronte a un fenomeno che non ha precedenti nella storia perché è figlio di que- sto tempo: nelle ultime poche decine di anni il mondo è diventato più piccolo, le connessioni tra i luoghi e le persone sono diventate una fitta rete di collegamenti attraverso cui ciò che accade in un luogo del pianeta diventa imme- diatamente un fatto globale. Questo ci dimostra più che mai che le azioni che compiamo ogni giorno nella nostra vita quotidiana hanno delle ripercussioni, positive o negative, in ogni parte del pianeta perché le nostre vite non sono mai state così connesse e interdipendenti. Questo deve farci riflet - tere con grande attenzione su un concetto fondamentale: la responsabilità . Dobbiamo sentirci tutti responsabili di ciò che accade nel mondo; mai come oggi il singolo, con le sue scelte e le sue azioni, può fare la differenza per tutti. Il senso di responsabilità deve pervadere e guidare ognuno di noi in quanto singolo in- dividuo, ma anche le singole imprese in quan- to collettività di individui. FITT ha deciso di mettere i collaboratori al primo posto attivando a fine febbraio dispo- sizioni di sicurezza quali la cancellazione degli spostamenti, l’estensione dello smart working (già attiva in azienda prima dell’emergenza) al maggior numero di lavoratori possibile e l’at- tivazione di tutti i presidi di sicurezza e igiene in tutte le sedi. Quando però la situazione è diventata più critica del previsto, prima che le disposizioni del governo lo imponessero, ab- biamo deciso di fermare la produzione in Italia per proteggere le più di 600 persone impie- gate nel territorio nazionale. Successivamente abbiamo esteso la chiusura anche agli stabi- limenti europei in Francia, Spagna e Polonia. Ci troviamo, per la maggior parte dei nostri mercati, in altissima stagione e fermare è stata una decisione difficile. Ma nel fare impresa non esistono solo le scelte di business e mettere a repentaglio la salute dei nostri collaboratori non era accettabile. Ora che la situazione sta migliorando possiamo tornare a supportare l’attività dei partner e dei clienti che ci scelgono da più di 50 anni: per questo motivo, dopo tre settimane di chiusura totale, abbiamo deciso di riaprire i nostri poli logistici lunedì 6 aprile per far fronte alle nume- rose richieste ricevute, e da martedì 14 aprile, tutti i plant europei hanno ripreso l’attività, sep- pur a regime parziale, sia nei reparti produttivi che negli uffici in modalità di smart working. Le decisioni sono state prese perché siamo sicuri di poter garantire il rispetto di tutte le norme di sicurezza che la circostanza impone, per i nostri collaboratori e per tutti coloro che entrano in contatto con FITT. Mai come in questo periodo eccezionale i nostri valori di comunità e d’impresa ci so- stengono e ci guidano nella gestione del- le varie fasi di adattamento e riattivazio- ne del nostro lavoro al vostro servizio. La comprensione e collaborazione reciproca è sicuramente la chiave per uscire assieme e vincenti da questo momento. Con l’augurio di ritrovarci presto alla fine questa grande sfida vi mando un caloroso saluto, Alessandro Mezzalira CEO di FITT
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