iFerr-74 - Anno 2020
61 F iere > delle fiere Secondo i numeri diffusi da AEFI-Associazione Esposizioni e Fiere Italiane, ogni anno le fiere coinvolgono circa 200 mila espositori e 20 milioni di visitatori, generando affari per 60 miliardi di euro e dando origine al 50% delle esportazioni delle imprese che vi partecipano. Da febbraio 2020 il coronavirus ha spazzato via uno dei settori dunque più importanti in Italia. Ma non sembra essere una priorità per il Governo. Abbiamo intervistato Giovanni Laezza, presidente di AEFI per una riflessione quanto mai necessaria. L e fiere del settore previste nella primavera 2020 sono state riprogrammate quasi tutte nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2020 (pubblichiamo qui l’agenda completa). Ma le perplessità sono tante, le prime hanno a che fare con le dichiarazioni del Governo: qualche giorno fa il Sottosegretario agli Esteri Ivan Scalfarotto ha affermato “tornare ad esporre negli eventi fieristici sarà un passo fondamentale per la ripartenza della nostra economia”, ma poi in concreto non ci sono state fino ad ora delle indicazioni specifiche e nessuna novità sul codice Ateco 82.30 . Tale codice riguarda l’organizzazione, la promozione e/o gestione di eventi, quali fiere, congressi, conferenze e meeting, inclusa o meno la gestione e la fornitura di personale operativo nell’ambito delle strutture in cui hanno luogo gli eventi. Ad oggi abbiamo una sola certezza: organizzare un evento fieristico in un momento come quello che stiamo vivendo e che non sappiamo realmente sino a quando si procrastinerà, porta con sé una serie di problematiche legate alle complesse disposizioni, diffuse in questi
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