iFerr-75 - Anno 2020
21 i News n FIERE Eurostands si rinnova e vince la sfida Covid-19 In un panorama critico per il settore fieristico, Eurostands ha retto bene all’emergenza Coronavirus grazie a Covistop, la nuova linea di prodotti nata per garantire la sicurezza dei lavoratori. Con 10.000 pezzi venduti in tutto il mondo dall’inizio dell’emergenza e 600 consegne effettuate in Italia e all’estero in soli due mesi, l’azienda prevede di chiudere l’anno con 24 milioni di fatturato. “ In 60 giorni è cambiato tutto : sono nate nuove opportunità, nuove idee e nuove sfide – racconta Maurizio Cozzani, amministratore delegato di Eurostands – Il 7 marzo ci siamo trovati di fronte a un bivio : interrompere l’attività mettendo a rischio il futuro di Eurostands e di 110 famiglie o reagire individuando un modello di business adatto alle nuove esigenze dell’azienda e, soprattutto, utile per il Paese. Naturalmente abbiamo scelto la seconda strada convinti che per tenere unita la nostra azienda saremmo dovuti correre in soccorso delle altre aziende e in pochi giorni abbiamo riconvertito la nostra filiera produttiva sospendendo la costruzione di grandi allestimenti per realizzare prodotti per la messa in sicurezza degli spazi aperti al pubblico, mettendo al servizio del Paese il nostro laboratorio di idee ”. Tutto è iniziato con la barriera parafiato in plexiglass , ideata nei primi giorni dell’emergenza, una risposta pratica ed efficace per sostenere gli operatori a distanza ravvicinata con il pubblico di quei comparti che non potevano fermarsi di fronte all’emergenza Covid-19, come i farmacisti e gli addetti impiegati nel settore alimentare . n DIGITAL WEEK Il contributo di America Express in merito alla digitalizzazione Melissa Ferretti Peretti, Ad American Express italia, durante l’intervento alla Digital Week (incontro virtuale con oltre 500 eventi gratuiti) ha dichiarato “ il lockdown ha accelerato la digitalizzazione del lavoro, ma occorrerà trovare un nuovo equilibrio tra smart working e interazione personale”. Il Gruppo, che mette al primo posto la sicurezza delle persone, ha mantenuto l’engagement dei 55.000 dipendenti che lavorano da casa dall’inizio dell’emergenza grazie a una comunicazione continuativa e offrendo strumenti che hanno garantito la piena operatività dei servizi ai clienti. Sul tema del rientro, l’Amministratore Delegato di American Express Italia ha evidenziato la decisione del Gruppo in tutto il mondo di far tornare le persone da qui a fine anno solo su base volontaria , per rispettare le esigenze sia di coloro che ancora non si sentono pronti, sia di chi invece preferisce essere in ufficio, perché ad esempio non ha un ambiente domestico ideale per lo smart working.
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