iFerr-76 - Anno 2020

53 iFerr: Si è detto che il sito diventerà una nuova “Amazon” della termoidraulica, con i medesimi principi di organizzazione e di efficienza, pensata però per la vendita diretta e non sul web. Lo conferma? C.C.: Il paragone con Amazon è assolutamente improprio. La nostra sarà una distribuzione classica rivolta ai rivenditori di materiale di termoidraulica e di ferramenta . Del colosso dell’e-commerce però vogliamo emulare la celerità delle consegne. Con questa nuova struttura riusciremo a portare a destinazione la merce entro 24-48 ore. Già ora siamo molto veloci. D’altra parte noi puntiamo molto sul servizio . È questo che ci distingue dai nostri competitor che guardano soprattutto alla componente “prezzo”. La formula del nostro successo è fatta di tre elementi: un buon assortimento di prodotti di qualità medio-alta; un magazzino a terra efficiente e la garanzia di consegne certe . Non a caso abbiamouna nostra società di trasporti senza affidarci ad altri fornitori. È una modalità più cara ma il risultato è garantito, così come la soddisfazione del cliente. iFerr: Che caratteristiche avrà il nuovo magazzino? C.C.: Sarà un magazzino meccanizzato, ma non automatizzato. La componente umana sarà sempre fondamentale . Per quanto riguarda la metratura raggiungerà gli 80mila metri quadrati. iFerr: Quando è prevista la fine dei lavori? C.C.: Sarà in più step. Una prima area, destinata alla distribuzione di prodotti di ferramenta , dovrebbe essere pronta già verso ottobre. iFerr: A proposito di ferramenta il gruppo Cardinale è molto noto nel mercato Its, meno nel nostro settore. Come mai? C.C.: Perché la ferramenta è un canale che abbiamo aperto solo recentemente, da 5 o 6 anni. Per noi però è un mercato molto interessante che ha avuto una crescita importante. Nel 2019 abbiamo superato i 20 milioni di euro di fatturato . Tutto il gruppo ha raggiunto complessivamente i 120 milioni di fatturato. iFerr: Alla Cardinale Group lavorano anche le sue due figlie. Avranno un ruolo importante anche in questa nuova società? C.C.: Sicuramente. Vorrei dare a ciascuno di loro un settore diverso, la termoidraulica e la ferramenta. Voglio farle crescere perché sono appassionate e hanno voglia di impegnarsi. Riuscire in questo sarà il mio maggiore successo, aver trasmesso alle mie figlie la mia intraprendenza e serietà d’imprenditore . C ardinale G roup

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