iFerr-76 - Anno 2020
S tudio M ario S ilvano 69 > C on l’utilizzo della tecnologia abbiamo perso l’abitudine, ma soprattutto la consapevolezza di quella che è la parte più importante delle interazioni umane e ciò accade soprattutto nella vendita . Parliamo della dimensione della comunicazione emotiva legata anche e soprattutto ai canali non verbali che ci sono stati inibiti con l’obbligo di indossare le mascherine. In pratica da molto tempo ci siamo disabituati a guardarci in faccia e, seppur vero che abbiamo visto gli occhi dei nostri interlocutori, il nostro stato d’animo è stato filtrato da timori, da incertezze ecc. Quando comunichiamo con il nostro cliente siamo abituati a scambiarci molte informazioni e dal suo sguardo percepiamo il suo atteggiamento verso di noi e verso la nostra azienda . In questi mesi davanti allo schermo del nostro PC abbiamo visto un viso, con un audio a volte difficoltoso, e dovendo fissare la telecamera abbiamo perso il contatto visivo con il nostro cliente. Ora siamo nel momento post Covid e dobbiamo riuscire a recuperare quella professionalità che ci aveva consentito fino a ieri di svolgere di persona un’intera trattativa . Rinverdire le modalità con cui comunicavamo quotidianamente sul piano professionale per stabilire nuove opportunità di vendita, far avanzare trattative in “stand by “, chiudere accordi. In questi mesi in cui il Covid-19 è stato il nostro nemico invisibile e ci ha tenuto in casa, lontani gli uni dagli altri, abbiamo riscoperto uno strumento alleato per continuare a parlare con il proprio cliente: la tecnologia. ai tempi del Covid cosa fare e cosa non fare Non cercare sempre il confronto con coloro che hanno più risultati . Non fare paragoni con altri colleghi che a un atteggiamento di attesa (vediamo cosa succede) hanno privilegiato la determinazione e la tenacia. Pensare al presente (qui ed ora) È importante dopo un periodo difficile focalizzarsi sul qui e ora, cioè sul presente. Non permettere che le passate difficoltà ci limitino nelle azioni che dobbiamo compiere oggi. Non subire passivamente Il comportamento passivo è tipico di chi subisce gli attacchi di una situazione difficile per cui torniamo a “combattere” mettendo ancora più coraggio nella nostra attività di vendita. Riprendiamo in mano le redini della nostra vita! Non avere fretta La vendita, soprattutto nei momenti difficili, è un processo segnato da molti alti e bassi che richiede tempo, pazienza e costanza. Poniamoci obiettivi concreti e misurabili Saper definire obiettivi concreti e misurabili è il primo passo per acquisire maggiore fiducia in sé stessi e raggiungere nuovi successi. 1 2 4 3 5
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