iFerr 77 - Anno 2020
42 U n articolo del Sole 24 ore riporta che le imprese italiane dedicano alla formazione formale solo lo 0,3% del monte salari, contro l’1% della Francia o il 2,5% del Regno Unito. Ma è indubbio che il tema delle competenze è quanto mai attuale anche nel nostro settore. Per quanto riguarda le aziende è stato istituito da poco il “ Fondo nuove competenze ” introdotto con il decreto Rilancio per convertire temporaneamente una parte dell’orario di lavoro in formazione finanziata dallo Stato sulla base di un contratto collettivo e questo dovrebbe avere un effetto positivo sulla quantità di formazione in azienda. Resta il nodo delle Pmi e ancora di più delle piccole realtà come i negozi di ferramenta . In questi contesti, infatti, è tutto demandato alla lungimiranza del titolare e alle sue risorse. Inoltre se per le grandi P rimo P iano QUALE formazione scegliere Viene fatta dalle aziende produttrici sia presso le ditte distributrici sia presso le ferramenta. Realizzata da Accademy private, che propongono un programma di corsi formativi che spazioano da quello di affilatura dei coltelli a quello di posatore, corsi finalizzati a conseguire qualifiche professionali attraverso un format didattico studiato per il negozio ferramenta. Fatta da scuole specializzate nel settore della ferramenta e adatta a tutti i protagonisti del comparto, produttori, grossisti e dettaglianti, a seconda delle specifiche esigenze. Corsi generici su marketing, gestione del magazzino, comunicazione, strumenti digitali. Ad usufruirne sono soprattutto le aziende produttrici e quelle distribustrici. formazione di prodotto formazione tecnica formazione specializzata formazione generica
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NjY4ODQx