iFerr 77 - Anno 2020
53 sicurezza quando c’è l’urgenza comporta infatti una perdita di tempo e la necessità di focalizzarsi sulle cose più gravi e urgenti, trascurando quelle che magari sono le più importanti. Questa emergenza probabilmente ci ha fatto capire quanto sia fondamentale avere a disposizione un piano di azione globale che tenga conto dell’eventuale rischio e preveda una serie di protocolli di azione . Oggi questa visione finalmente c’è, ma purtroppo ci siamo arrivati dopo aver subito ingenti danni a tutti i livelli. Quello che mi auguro è che i criteri del risk assessment diventino un modo di pensare comune . Così come facciamo ogni volta che un’azienda si rivolge a noi per chiedere una consulenza, allo stesso modo dovremmo fare un’analisi di cosa vogliamo proteggere, capire chi è l’offender e analizzare il contesto. Con questi tre semplici princìpi si può procedere a definire un piano efficace di intervento-contenimento-ripristino. Se faremo questo balzo culturale, la propensione a investire in sicurezza potrà finalmente modificarsi in un’azione positiva. sicurezza 2021: la fiera che verrà Intervista a Paolo Pizzocaro , Exhibition Director della fiera Sicurezza Sicurezza, la manifestazione di riferimento in Europa per security e antincendio che si terrà a Fiera Milano dal 17 al 19 novembre 2021 , si sta dunque attrezzando per guardare all’evoluzione del settore anche in questa occasione e proporsi come piattaforma di confronto e innovazione per fare il punto sulle sfide aperte dagli attuali scenari e comprenderne portata e conseguenze. La manifestazione darà spazio a nuove soluzioni, a nuove applicazioni in ambito safety – fortemente sollecitate dall’attuale emergenza – ma soprattutto offrirà agli operatori occasioni di formazione certificata. Aggiornamento e confronto potranno diventare, così, un potente valore aggiunto che consentirà a ciascun profilo professionale di affermare la propria competitività sul mercato. Sicurezza - che anche per la prossima edizione conferma la contemporaneità con Smart Building Expo, la manifestazione dedicata all’integrazione tecnologica , che completa e integra la proposta espositiva - è pronta, dunque, a confermarsi il punto di riferimento per il settore : l’appuntamento sarà l’espressione più viva di quella “cultura della sicurezza” di cui oggi tutto il mondo sente il bisogno, per guardare con più serenità a un futuro “nuovamente normale”. iFerr: Come organizzatore di una delle fiere leader in Europa per security&fire siete in qualche modo un osservatorio privilegiato. Qual è la sua visione del mercato nell’attuale contesto di emergenza sanitaria post lockdown? Quali tecnologie stanno emergendo? Paolo Pizzocaro: Oggi il settore è come non mai al centro dell’attenzione, complice la situazione di emergenza che ha reso necessarie attività stringenti di controllo di flussi, accessi e monitoraggio anche dove prima non era necessario. Questo sta offrendo nuove prospettive al mercato, ma richiede anche una maggiore consapevolezza sulla qualità delle soluzioni in commercio. Insomma, l’impressione è che siamo in una situazione che è, allo stesso tempo, un’opportunità e un rischio . Opportunità perché finalmente si sta diffondendo la logica della prevenzione e perché stanno trovando spazio soluzioni come i termoscanner o il riconoscimento facciale che, pur nate con obiettivi differenti, oggi sono diventate tecnologie abilitanti, che aiutano a vivere la nuova normalità . Rischio perché naturalmente dove c’è un potenziale mercato si rischia l’affollamento dell’offerta, non sempre di buon livello. In questo particolare momento, Sicurezza potrà dare voce a tutti questi cambiamenti e spazio alla valorizzazione della qualità. iFerr: Sarà la prima edizione di Sicurezza dopo l’emergenza della pandemia. Come cambia il modo di vivere la fiera? P.P.: Abbiamo vissuto un lungo periodo di isolamento che, paradossalmente, ci ha portato a dare ancora più valore all’incontro personale, pur nel pieno rispetto delle regole e del distanziamento. Per questo Fiera Milano ha fatto un grande sforzo di digitalizzazione nel quartiere, in modo da permettere di tornare a incontrarsi in sicurezza , ma soprattutto per creare una nuova concezione di visita, in cui fisico e digitale si incontrano e armonizzano. Sarà in particolare potenziata la digitalizzazione di procedure di accesso e gestione dei servizi: un’infrastruttura composta da 80 ledwall ad alta risoluzione supporterà la diffusione delle informazioni ; una heatmap permetterà la geolocalizzazione all’interno del quartiere, monitorando flussi e percorsi e garantendo il distanziamento; la nuova App intensificherà l’esperienza di visita e permetterà di gestire una serie di servizi come il nuovo sistema di wayfinding , il fast track , la prenotazione di parcheggi e ristorazione. Insomma, le tecnologie di security e il digitale anche in fiera diventano uno strumento per ripartire . S ecurity
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