iFerr 77 - Anno 2020

61 A ziende troppi gli infortuni sul posto di lavoro. Rispetto al passato è in atto un cambiamento legato principalmente al ricambio generazionale , per questo dedichiamo un’attenzione particolare ai social network e al web in generale, senza trascurare forme di comunicazione più classiche. Uno dei valori che cerchiamo di trasmettere è l’attenzione al fattore umano delle persone. iFerr: Quali sono le vostre prospettive per il prossimo futuro? S. M.: Non fermarsi mai, continuare a investire in ricerca, sviluppo, tecnologie e materiali per fornire al mercato dei prodotti innovativi e all’avanguardia garantiti dal marchio Kapriol. Vogliamo consolidarci come azienda leader in Italia nel settore dell’edilizia, ma non solo, con i giusti tempi cercare di ampliare il nostro raggio d’azione includendo nuove categorie di professionisti anche al di fuori dal nostro mercato storico. Per raggiungere questo obbiettivo abbiamo creato una nuova divisione interna: il Kapriol Lab . Una divisione composta da tecnici e stilisti che curano nei minimi dettagli la nascita di ogni nuovo prodotto. iFerr: Che cosa vi ha insegnato questa emergenza? S. M.: Indubbiamente l’insegnamento più grande è stato quello di non considerarsi mai arrivati e sedersi sugli allori , poiché possono capitare eventi indipendenti dalla nostra volontà o capacità che possono “stravolgere le regole del gioco”. A livello gestionale questo ci ha permesso di velocizzare i workflow di lavoro, ed essere molto elastici e smart nelle decisioni . Si è potuto inoltre constatare quanto l’e-commerce ormai sia una realtà in grado di superare ogni forma tradizionale di commercio anche all’interno del nostro mercato, che storicamente è più resistente al cambiamento della modernità. A livello prettamente umano mi sento di dire che questa emergenza probabilmente ha fatto riflettere tutti su quelle che sono le priorità nelle nostre vite. iFerr: Che tipo di andamento ha avuto la vostra azienda in questi mesi? Stefano Morganti: Il lockdown è stato inevitabilmente un periodo di grande incertezza e preoccupazione, in primis per la salute dei nostri dipendenti e delle loro famiglie. Fino al mese di marzo, potevamo dire con orgoglio di non aver mai usufruito della cassa integrazione in 93 anni di storia. Dopo il lockdown, però, l’attività e il trend di vendite sono riprese davvero molto bene . Per Kapriol il settore trainante non è stata solo la ferramenta, che nel nostro caso riguarda principalmente il settore edile, ma anche l’abbigliamento antinfortunistico e ovviamente i DPI. Una nota di merito va ai nostri collaboratori che nel mezzo della pandemia hanno saputo sviluppare in brevissimo tempo nuove linee di prodotti dedicati alla gestione dell’emergenza. In tutto questo non è mancata l’attenzione per il sociale, con la nostra azienda che si è mossa omaggiando mascherine e materiali DPI agli ospedali, RSA ed enti pubblici del territorio lombardo . Oggi possiamo affermare di aver compensato i cali di fatturato, superando addirittura i risultati dell’anno scorso. Ci aspettiamo un’inevitabile flessione del mercato in autunno che tornerà ad assestarsi a valori standard. iFerr: Quali strategie di mercato avete messo a punto oggi? S. M.: La nostra strategia attuale è il nostro programma Proshop . L’obbiettivo è quello di superare il tradizionale rapporto cliente-fornitore e creare delle partnership durature nel tempo. Non vogliamo solamente vendere tanti singoli prodotti, ma valore e soluzioni alle rivendite . Con Proshop, la nostra offerta diventa quindi una soluzione espositiva Taylor Made che si articola in vari punti, tra cui: scaffalatura brandizzata, ottimizzazione dell’esposizione con una reddittività a mq performante, estetica , e chiavi in mano grazie a un format modulare proposto dai nostri agenti alla rivendita. Il tutto per cucire il migliore abito su misura per il cliente tradizionale. iFerr: È cambiato il modo di comunicare e il messaggio che veicolate? S. M.: Abbiamo sempre impostato la nostra comunicazione rivolgendoci sia alle rivendite sia all’utilizzatore finale, facendo sentire la nostra vicinanza al loro mondo e portavoce dei loro valori. Da azienda che opera “in cantiere” e che vende molti prodotti fra cui DPI, un tema per noi importante è sicuramente quello della sicurezza: cerchiamo di sensibilizzare l’operatore sul corretto uso dei DPI e sul rispetto delle norme . In Italia questo è un tema ancora molto sensibile perché sono ancora EVO 9.0 è un vero must have per i professionisti del settore ma anche per l’hobbista più esigente. stefano morganti Trade Marketing Kapriol

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