iFerr 78 - Anno 2020

37 L uca A ltieri Un buon agente deve avere una grande capacità di ascolto . In questo modo può guidare il cliente verso un acquisto consapevole così che entrambe le parti ne abbiamo piena soddisfazione. Bisogna saper fare le domande giuste, nel modo giusto e al momento giusto. « » iFerr: Quali sono le qualità che un agente deve avere? E quali le riconoscono? L.A.: Un buon agente deve avere una grande capacità di ascolto. È la prima cosa. In questo modo può guidare il cliente verso un acquisto consapevole così che entrambe le parti ne abbiamo piena soddisfazione. Bisogna saper fare le domande giuste, nel modo giusto e al momento giusto. Gli esperti la chiamano “intelligenza emotiva”. Naturalmente è fondamentale la conoscenza approfondita dei prodotti . Per quanto mi riguarda i clienti riconoscono in me la sincerità e la trasparenza nei rapporti. iFerr: Che cosa ama di più del suo lavoro? L.A.: In primis la libertà di gestire il proprio tempo che secondo me rappresenta la risorsa più preziosa la mondo. Poi il sentirsi “engaged”, come dicono gli anglosassoni, ogni giorno in nuove sfide , che non sono mai uguali e il doversi confrontare con degli obiettivi diversi. Questo aspetto è molto stimolante. iFerr: Come cambierà il mestiere di agente di commercio in futuro? L.A.: Di fatto è già cambiato e la trasformazione sarà sempre più profonda in futuro. D’altronde come diceva il Machiavelli nel XV secolo per avere successo bisogna stare al passo con i tempi. Oggi è importante la conoscenza degli strumenti informatici, l’uso dei social network e tanta formazione così da aumentare le proprie skills.

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