iFerr 78 - Anno 2020

N ettuno 65 > iFerr: L’azienda ha vissuto molto da vicino l’emergenza Covid, cosa avete fatto concretamente durante questo periodo? M.F: È stato un periodo molto intenso, che ha sicuramente modificato la percezione del nostro lavoro. In qualità di produttori di lavamani, seppur in piena emergenza sanitaria e situati in un territorio particolarmente colpito dalla pandemia – o forse proprio per quello - non potevamo sottrarci al dovere di fare la nostra parte : abbiamo continuato a lavorare per rispondere all’urgente domanda di detergenti e igienizzanti per le mani, cercando di soddisfare al meglio le richieste, sempre più pressanti, dei nostri clienti, vecchi e nuovi. La sicurezza dei nostri collaboratori e nostra ha tuttavia avuto la precedenza: nel giro di poche ore sono stati rivoluzionati i layout produttivi e l’intera organizzazione commerciale e amministrativa: tutti gli impiegati sono stati forniti di strumentazione adeguata per lavorare in smartworking; gli addetti alla produzione e alla logistica sono stati da subito dotati di dispositivi di sicurezza e il distanziamento è stato garantito dalla suddivisione in turni del processo produttivo. iFerr: Immaginiamo che il fatturato nonostante tutto sia cresciuto. Come pensa andrà il mercato in questa seconda fase? M.F: L’aumento di fatturato legato a quei prodotti che noi abbiamo colloquialmente definito “anti-covid” è stato inevitabile, a fronte però di un crollo di fatturato legato ai detergenti tecnici , che hanno pagato lo scotto della battuta d’arresto dell’attività industriale. Tuttavia, ora che la richiesta di saponi e igienizzanti è tornata ad essere equilibrata, manteniamo un trend di fatturato estremamente positivo, basato sulla ripresa delle vendite della nostra linea industrial. Questa tendenza ci fa ben sperare, non solo per il nostro mercato o per quello legato all’igiene, che auspichiamo possa finalmente raggiungere quegli obiettivi legati all’importanza dell’igiene e della protezione della cute che da anni promuoviamo, ma anche per l’attività manifatturiera nel suo complesso. iFerr: Ci parli di un prodotto in particolare su cui punterete l’anno prossimo. M.F: Serve una premessa: nella fase pandemica abbiamo profuso tutti i nostri sforzi per far fronte ad una richiesta che definirei non tanto di mercato quanto “sociale”, con un prodotto andato in esaurimento in poche ore al momento dell’insorgenza della tragedia che si stava per compiere nel nostro paese, in particolare qui da noi a Bergamo: l’igienizzante mani KILL PLUS . È un prodotto che abbiamo a catalogo da anni per offrire una eccellente alternativa alla soluzione idroalcolica, che è per

RkJQdWJsaXNoZXIy NjY4ODQx