iFerr 79 - Anno 2020

21 Alibaba : la prima fiera attiva 365 giorni all’anno navigare tra le categorie più interessanti e visualizzare le schede prodotto, richiedere preventivi e interagire direttamente con i venditori. Il nostro obiettivo ambizioso è quello di registrare 10.000 aziende italiane nei prossimi cinque anni. iFerr: Le imprese italiane stanno secondo lei cambiando il proprio rapporto con il digitale? L.C.: L’e-commerce è un canale ormai fondamentale per fare affari e crescere e di questo si stanno accorgendo anche e soprattutto le PMI – necessità resa ancora più evidente quest’anno. L’”alfabetizzazione digitale” riguarda sia lo sviluppo di un proprio sito aziendale di e-commerce che il ricorso ad un marketplace di una terza parte, come in questo caso Alibaba.com. Come ha notato un recente studio di Netcomm, il livello di conoscenza dei principali marketplace B2B è cresciuto significativamente, passando dal 38% nel 2016 al 95% nel 2019 , segno che l’interesse degli attori verso questi canali sta aumentando in modo rilevante. Sempre la stessa analisi ha rilevato che il 26% delle aziende B2B non ha ancora nessuna attività di digital commerce, ma buona parte si dice interessata almeno a iniziare a farlo entro un anno. Se consideriamo il settore B2B, il valore degli ordini dell’e-commerce B2B in Italia si è attestato intorno ai 410 miliardi di euro nel 2019 , un valore nettamente superiore al commercio online B2C. Ciò denota il potenziale – peraltro in crescita – e l’opportunità per le aziende che sapranno inserirvisi non solo con prodotti eccellenti ma anche con una solida presenza e operatività digitale. Quindi, sebbene la strada per rimuovere le barriere alla digitalizzazione delle imprese nel nostro paese non sia ancora conclusa, con la nostra azione speriamo di poter contribuire positivamente e affiancare imprenditori e aziende che guardano a questa trasformazione come la chiave per generare opportunità e valore. iFerr: Quali sono i maggiori acquirenti? L.C.: La piattaforma Alibaba.com consente alle PMI italiane di entrare in contatto con un’ampia comunità di buyer internazionale e permette loro di attivare un primo contatto con potenziali compratori target. Il dialogo che ne scaturisce potrà essere mantenuto all’interno della piattaforma, o essere portato offline. L’obiettivo è di garantire la massima libertà all’azienda di definire i termini con cui concludere l’eventuale accordo , fino addirittura a decidere di non concluderlo affatto. Questo comporta, inoltre, che all’azienda non venga applicata nessuna commissione sulle vendite generate tramite Alibaba.com. Per contro, ci è impossibile monitorare puntualmente dati di fatturato delle nostre aziende espositrici. Ciò che notiamo con piacere, però, è come aziende del settore, anche appartenenti a nicchie molto specifiche, decidano di rinnovare la loro presenza sulla piattaforma dopo il primo anno di test. L uca C urtarelli

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