iFerr 79 - Anno 2020
40 > e l’igiene diventano pratiche irrinunciabili. Non solo in casa, in tempi di Covid, ma anche in ufficio, in negozio, in palestra o a scuola. La gamma SPC, infatti, permette una vasta tipologia di impiego, dall’uso domestico e commerciale leggero (AC3) all’uso domestico e commerciale pesante (AC5). Di seguito vi mostriamo i passaggi principali per la posa ( il video completo si può vedere qui: www.kimono-spa.com/tutorial-spc/ ) . il bagno. Avendo una dilatazione inferiore rispetto agli altri pavimenti flottanti, in condizioni ottimali permette di coprire fino a 400 mq senza giunzioni. È l’ideale per chi è in affitto o per chi non vuole avere i muratori in casa . La raffinata costruzione del pavimento vinilico SPC lo rende particolarmente resistente non solo all’acqua, ma anche ai detergenti. E questo ne fa il più valido alleato in tutte quelle situazioni dove la sanificazione iTutorial 2 1 3 Facile da tagliare, senza l’utilizzo di strumenti professionali, bastano un metro, un cutter e dei cunei per distanziare il pavimento dal muro. Per questo posare il pavimento vinilico SPC è davvero semplice, non crea polvere e non sporca, non sono necessarie colle e può essere davvero posato con poche accortezze. Il pavimento vinilico SPC è caratterizzato da una struttura molto solida ma concentrato in pochi millimetri di spessore, tappetino incluso, il che non solo ne agevola la posa, ma lo rende anche adatto a situazioni di ristrutturazione. È così semplice che si può facilmente modificare a seconda delle necessità, anche in presenza di angoli irregolari. Il pavimento vinilico SPC può essere posato anche su un pavimento preesistente. Grazie al pratico incastro click le doghe si incastrano facilmente una con l’altra, partendo dalla testa e procedendo per l’intera lunghezza di una parete. Non dimenticare di lasciare uno spazio di dilatazione tra il pavimento vinilico e il muro, utilizzando gli appositi cunei.
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