iFerr 79 - Anno 2020

58 iPartner S tudio M ario S ilvano Walter Silvano, autore del testo, si occupa dal 1984 di formazione nell’ambito dello Studio Mario Silvano, Società di Consulenza e Formazione Risorse Umane, fondata da Mario Silvano, riconosciuta come punto di riferimento per le esigenze di crescita professionale del Management e del Personale di Vendita. Associato all’Associazione Italiana Formatori ha continuato a sviluppare un attento ascolto ed interpretazione delle esigenze del Mercato per poter dare risposte sempre innovative e attuali per l’integrazione tra l’addestramento dispecifiche capacità e l’apprendimento esperienziale di nuovi e più produttivi atteggiamenti personali e professionali. Walter Silvano Amministratore Unico Studio Mario Silvano - Consulenza e Formazione Risorse Umane Tim Cook ascolto attivo a distanza in 4 punti ELIMINARE TUTTE LE DISTRAZIONI : quando stiamo parlando con il nostro cliente non è per nulla difficile ed è un’accortezza che ci può aiutare moltissimo anche perché, così facendo, dimostriamo rispetto ed attenzione per la persona con la quale stiamo interagendo. Quindi è consigliabile spegnere il nostro cellulare e chiudere la mail per concentrarsi solo sull’interlocutore con cui stiamo parlando. Poiché le abitudini sono difficili da sradicare, provate a pensare agli svantaggi del cosiddetto multitasking e concentratevi su un’attività per volta. Per finire è importante sapersi liberare dalle distrazioni interiori: non pensare a quello che si dovrà fare dopo, alle prossime riunioni e ai prossimi impegni. Oramai è convinzione che sia meglio vivere con la filosofia del “qui e ora”. 1 ESSERE OPEN MINDED : privilegiare sempre la creatività prima di prendere una decisione. Ricordiamoci che sviluppare un ascolto attivo non è solo gentilezza, ma è anche curiosità e interesse. Un buon comunicatore inizia ogni conversazione con la mente libera da pregiudizi: quindi dimenticate le divergenze che si possono aver avuto in passato con il nostro interlocutore, concentratevi solo sul messaggio che viene trasmesso. Ricordatevi che ascoltare le idee degli altri può essere un’opportunità di crescita, un momento di brainstorming e anche un modo per imparare qualcosa di nuovo. Il grande Leonardo da Vinci diceva: “Saper ascoltare significa possedere, oltre al proprio, il cervello degli altri”. 3 FATE PIÙ DOMANDE : per migliorare la vostra capacità di ascolto attivo, bisogna imparare a porre domande al vostro interlocutore il più pertinenti possibili. Quindi date spazio sia alle domande aperte che a quelle più specifiche, per aiutarvi a chiarire gli aspetti della conversazione che non vi sono chiari o che volete comprendere più a fondo. Attraverso l’uso di domande appropriate dimostrate un interesse sincero verso il vostro interlocutore rimanendo comunque parte attiva della conversazione e allontanando eventuali distrazioni. 4 FARE IN MODO CHE IL SILENZIO SIA MEGLIO DI 1000 PAROLE : quante volte lasciamo finire di parlare il nostro interlocutore? Quante volte lo interrompiamo? Bisogna riflettere prima di parlare ed è importante imparare ad ascoltare gli altri fino in fondo. È importante imparare a farsi da parte e a non interrompere il nostro interlocutore: solo così dimostreremo il rispetto che nutriamo nei suoi confronti e questo ci porterà ad avere tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno per fare la giusta proposta ed arrivare ad una conclusione positiva. 2

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