iFerr-80 - Anno 2021
57 C ashback di stato iFerr: Cosa cambierà effettivamente per gli esercenti quando si consolideranno i pagamenti esclusivamente elettronici? A.P: Credo che il tema centrale sia la sostenibilità economica della gestione del denaro (in qualsiasi forma esso sia) e la praticità nell’utilizzo dello stesso. iFerr: Quali sono i vantaggi del passaggio dal contante al pagamento elettronico? A.P: Dipende dai punti di vista ovviamente: per l’esercente si abbatte la rischiosità di avere un “cassetto” che possa far gola a qualche male intenzionato . CASHBACK: ISTRUZIONI PER L’USO PER GLI ESERCENTI PER I CONSUMATORI s s > 1 2 3 4 1 2 3 4 5 6 7 Per incassare devono accettare strumenti di pagamento elettronici tramite un “Acquirer convenzionato” Devono essere dotati di un dispositivo di accettazione fisico (tipicamente un terminale POS) Per verificare se gli acquisti effettuati dai propri clienti con strumenti di pagamento elettronici permettono loro di partecipare al programma di cashback, contattano il fornitore dei dispositivi di accettazione, chiedendo se abbia aderito, ossia si configuri come “Acquirer convenzionato” Devono sottoscrivere una convenzione con PagoPA S.p.A. per partecipare al programma Avere le credenziali digitali: SPID oppure CIE (carta d’identità digitale) Possedere uno smartphone o un tablet Scaricare l’app IO e inserire gli estremi delle carte o dei software di pagamento che vengono utilizzati per partecipare. Si possono inserire diversi strumenti di pagamento Il piano cashback prevede i rimborsi solo se si usano strumenti di pagamenti elettronici. Sono attivabili al momento sull’App IO le carte dei seguenti circuiti: American Express, JCB, Diners, Maestro, Mastercard, Pagobancomt, Postemat, Visa, Visa Electron, Visa V-Pay. A breve dovrebbe supportare anche: Apple Pay, Google Pay, Samsung Pay, PayPal (sono in corso lavori di adeguamento) Il diritto al rimborso si matura per ogni singola spesa, fino a un valore massimo di 150 euro per acquisto (nel senso che il rimborso massimo è pari a 15 euro, cifra che resta fissa nel caso in cui la spesa superi i 150 euro). I rimborsi avvengono semestralmente a regime, non concorrono a formare il reddito del percipiente e non sono assoggettati ad alcun prelievo erariale. Accedono al cashback solo coloro che: - sono maggiorenni; - hanno la residenza in Italia Spese escluse dal Cashback: attività di e-commerce; operazioni che vengono effettuate con gli sportelli bancomat (ad esempio, le ricariche telefoniche).
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