iFerr-81 - Anno 2021
39 A lessandro M aiorana La credibilità è un’importante compagna di viaggio , difficile da conquistare in tempi brevi, ma deve essere il nostro obiettivo « » iFerr: Che tipo di agente si sente? A.M: Mi sento innanzitutto una persona con uno spiccato senso di umanità, che riesce a distinguere il lavoro dall’amicizia. Anche se i miei valori sono sempre gli stessi: sono molto severo e pretendo tanto. iFerr: Come è cambiato il suo lavoro con la pandemia? Quanto conta la relazione fisica con il cliente? A.M: Il settore ha avuto fortunatamente un trend positivo. Inoltre il lavoro pregresso, fatto di empatia, stima e fiducia costruito con la clientela , ha reso tutto più semplice per me. A parte il periodo di lockdown che mi ha impedito di muovermi, ho sempre continuato a fare il mio mestiere facendo sentire la mia vicinanza ai clienti con il telefono, che è diventato ancora di più uno strumento utilissimo. Ho sentito i miei clienti quasi quotidianamente, supportandoli psicologicamente, facendogli sentire la mia vicinanza . Quando ho saputo che il nostro codice Ateco era tra quelli che potevano rimanere aperti, ho subito pensato che i profitti sarebbero stati alti, perché la richiesta di prodotti legati al fai da te avrebbe fatto aumentare la domanda. Ed è stato effettivamente così. Non appena abbiamo potuto ricominciare ad andare a trovare i dettaglianti nelle ferramenta, ho ritrovato tutto com’era . A dividerci c’era solo il distanziamento fisico ma l’abbraccio che avremmo voluto scambiarci mi è arrivato lo stesso. In Sicilia l’abbraccio è tutto, così come la parola data. iFerr: Come sarà l’agente di commercio del futuro? A.M: Penso che oggi la gura del tradizionale venditore è stata messa in discussione dall’avvento della digitalizzazione e del marketing online. Il futuro della vendita sarà sempre più caratterizzato da una continua richiesta di attenzione ma probabilmente tutto avverrà attraverso lo schermo dello smartphone e gli ordini si effettueranno senza entrare in relazione fisica con un venditore . Temo che un domani il venditore non ci sarà più e che con lui scomparirà il lato umano della vendita. Il mio desiderio è che tutto questo non accada, vorrei che si trovasse un modo per tenere insieme il virtuale ma anche la presenza fisica. Dobbiamo impegnarci per difendere questo mestiere.
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