iFerr-82 - Anno 2021

50 A pprofondimento M ateriale elettrico SVE: UN GRANDE PROGETTO PER IL COMPARTO ELETTRICO iFerr: Ci racconta di cosa si occupa Fme? E.G: La federazione è nata molti anni fa e sostanzialmente tiene le fila di quella che è la filiera dell’elettrico, fatta dai produttori i cui prodotti noi compriamo, stocchiamo e poi rivendiamo come distributori ai classici installatori, elettricisti e a tutto il mondo industriale dell’automazione. FME rappresenta all’interno del comparto l’anello distributivo, interfacciandosi con Anie (n.d.r Federazione aderente a Confindustria, rappresenta le imprese elettrotecniche ed elettroniche che operano in Italia) che è il nostro principale interlocutore. Negli ultimi due anni la federazione si è dedicata a portare a termine un progetto molto ambizioso nato come idea nel 2012 dell’allora presidente Gianpaolo Ferrari e che riguardava la realizzazione di uno strumento che potesse misurare il mercato della distribuzione. Di fatto poi questo progetto ha preso il via definitivamente ad aprile 2019 , quando siamo riusciti a coinvolgere tutta la distribuzione, ossia tutti gli associati ad FME, che rappresentano con buona approssimazione circa il 90% del mercato della distribuzione elettrica. Questo strumento si chiama SVE (statistiche venduto elettrico) ed è un portale dove è possibile osservare una misurazione molto specifica di tutto il nostro mercato a livello nazionale con dati e parametri basati su quelle che sono le righe di venduto che ogni distributore trasmette. Abbiamo utilizzato come partner tecnologico Metel , con il quale abbiamo avviato la digitalizzazione di tutto il comparto e che i nostri associati conoscono e apprezzano. SVE è uno strumento unico nel suo genere, che in questo momento abbiamo solo noi , anche se da poco anche la filiera dell’idrotermosanitario sta mostrando un certo interesse. iFerr: Perché questo strumento non viene adottato anche da altri comparti come la ferramenta? E.G: Far sì che questo strumento diventasse operativo è stato un duro lavoro. Trovo abbastanza normale la reticenza degli altri settori ad adottarlo . Io ho dovuto combattere molti pregiudizi e dubbi, convincere quasi 110 soci a trasmettere i loro dati di venduto, attraverso un file che rappresenta le singole righe di venduto di ogni singolo articolo che loro vendono, non è stato affatto facile. La collaborazione con Metel ci ha permesso di arrivare alla realizzazione concreta del progetto , perché Metel aveva in mano già tutta la digitalizzazione di FME e ha garantito sul trattamento dei dati sensibili. SVE è oggi un portale al quale si accede tramite credenziali di accesso date dalla segreteria delle federazione attraverso la sottoiscrizione di un contratto e nel quale i distributori gratuitamente caricano i loro venduti, il resto del mondo può far accesso a questi dati ma ovviamento pagando una certa quota. iFerr: Com’è andato il 2020 e cosa si aspetta per il 2021? E.G: Il 2020 inizialmente ci ha spaventati moltissimo, i dati di marzo e aprile dell’anno scorso segnavano un meno 60-70%. A maggio avevamo fatto una previsione di chiusura del mercato italiano con un meno 15% rispetto all’anno precedente alla fine in realtà il comparto elettrico ha segnato un meno 8% . Per il momento nel 2021 il virus non l’abbiamo ancora sconfitto, ma non credo andremo ancora il lockdown, ci sarà anche quest’anno un rallentamento, ma a partire dalla primavera ci aspettiamo un anno di crescita per recuperare la negatività accumulata nei primi mesi del 2020. Abbiamo intervistato Ezio Galli, Presidente FME , con il quale abbiamo parlato dello SVE il sistema che mensilmente restituisce l’andamento del mercato elettrico e del perché la distribuzione di ferramenta non l’ho ancora adottato.

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