iFerr-83 - Anno 2021
35 N icola R omanelli È necessario che i rapporti tra aziende distributrici e dettaglianti diventino vere e proprie partnership, per consentire a tutti i soggetti di sopravvivere in un mercato sempre più frastagliato e competitivo . « l’esigenza di essere affiancati e sostenuti per organizzare campagne promozionali con volantini pubblicitari e iniziative sui social e sul web che altrimenti da soli non riuscirebbero ad organizzare o a sostenere economicamente. Quindi, alla luce di tutto ciò, appare evidente e importante che i rapporti tra aziende distributrici e produttrici e i dettaglianti sfocino in vere e proprie partnership , per consentire a entrambi di sopravvivere in mercati sempre più frastagliati e competitivi. iFerr: Come sarà l’agente di commercio del futuro? N. R.: Le aziende, attraverso studi di marketing, analizzano i bisogni dei potenziali clienti, per poi realizzare e distribuire prodotti capaci di soddisfare quei bisogni. L’agente di commercio del futuro dovrà essere in grado di approfondire questo genere di ricerca, conoscere i competitor locali e le specifiche esigenze del cliente . L’obiettivo non dovrà essere solo quello di voler vendere a tutti i costi nell’immediato, ma soprattutto quello di creare, con ciascun cliente, una relazione di lungo termine aiutandolo a migliorare la sua perfomance e fidelizzandolo sempre di più. Passando così a essere non più un “raccoglitore di ordini”, ma un vero e proprio consulente. »
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