iFerr-83 - Anno 2021
42 A pprofondimento iFerr: Nonostante le premesse dei primi mesi facessero pensare al peggio, l’anno si è invece chiuso con un risultato tutto sommato positivo e per alcuni rivenditori addirittura in crescita. Ci spiega cosa è successo? A.P.: A causa della pandemia e del lockdown gli Italiani sono stati confinati per un lungo periodo in ambito domestico, dedicandosi a tutte le attività di cura e manutenzione della casa e degli spazi pertinenti. Questo ha indubbiamente spinto le vendite di tutte le merceologie legate a queste attività e ha allontanato lo scenario pessimistico dei mesi di marzo e aprile. Il comparto garden ha positivamente beneficiato di questa congiuntura poiché il giardino è sempre più inteso come una vera e propria estensione dello spazio abitativo . iFerr: L’emergenza sanitaria ha smosso le acque, ora il digital marketing e l’e-commerce sono diventati strumenti usati quotidianamente. Quale sarà il ruolo del web per il mercato del giardinaggio nei prossimi anni? A.P.: Le limitazioni alla mobilità hanno spinto molti italiani ad affidarsi al web per cercare nuovi canali di vendita, oltre ai veterani dell’e- commerce . Gli acquisti online hanno attratto moltissimi neofiti che hanno familiarizzato con questa nuova esperienza di acquisto e che ora affiancano alla modalità tradizionale presso il negozio fisico. Di sicuro il mondo del garden non sfugge a queste dinamiche e le aziende più lungimiranti come FITT stanno già presidiando il mercato digitale. È necessario evidenziare che l’utilizzatore finale ricerca sempre maggiori informazioni sul web in grado di guidarlo nella scelta del prodotto: ecco perché diventa fondamentale essere presenti online con i propri prodotti per garantire ai probabili acquirenti una risposta rapida ed esaustiva. iFerr: Come cambierà il mercato del giardinaggio dopo il Covid? Pensa che questa pandemia ci lascerà qualche tipo di eredità o tutto tornerà come prima? A.P.: Dal punto di vista strettamente commerciale, stiamo assistendo a un forte ritorno della clientela verso i punti vendita tradizionali , ALBERTO PETROMILLI Sales Manager FITT appartamenti verso soluzioni con giardino e spazi verdi. Questo perché il fatto di stare chiusi in casa per causa di forza maggiore ci ha permesso di capire i benefici degli spazi aperti. Inoltre la cura del proprio giardino è un’attività riconosciuta ormai da tutti come terapia del benessere personale e in questo momento complicato per l’umanità è sicuramente un’attività di sostegno per l’individuo. Quindi il mio augurio è questa tendenza permanga ed anzi si sviluppi nel futuro. Cosa può dire ai rivenditori che hanno visto bloccarsi per il lockdown le vendite in concomitanza dei periodi di maggiore importanza per il garden, ossia la primavera e il Natale? Come possono recuperare anche in termini di reso in magazzino? D.S.: Per quei rivenditori che hanno subito maggiormente questa situazione va tutta la mia solidarietà. Quest’ anno appena passato ci ha segnato profondamente sia in termini di individuo che di economia. L’unico consiglio che posso dare in questa situazione è quello di impegnarsi a seguire nuove vie commerciali in percorsi ancora non ben tracciati . È una sfida difficile, ne sono consapevole, ma la “vecchia via” ad oggi risulta incerta quanto quelle nuove. >
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