iFerr-83 - Anno 2021
45 V erde > per il mercato del giardinaggio nei prossimi anni? M.C.: Sicuramente ci sarà ancora una forte crescita delle vendite online, ma non tutti gli articoli sono interessati da questo fenomeno e sono convinto che, soprattutto dove serve la consulenza dell’esperto, il trade tradizionale, per intenderci la ferramenta piuttosto che la rivendita agraria o il garden center continueranno ad avere un ruolo centrale . iFerr: Come cambierà il mercato del giardinaggio dopo il Covid? Pensa che questa pandemia ci lascerà qualche tipo di eredità o tutto tornerà come prima? M.C.: No non penso che tornerà tutto come prima, quando si verificano questi fenomeni così impattanti sulla vita delle persone è difficile fare il classico colpo di spugna e tornare indietro dimenticando tutto. La mia azienda, che si occupa di giardinaggio, è convinta che una parte della forte crescita del mercato che c’è stata l’anno scorso e che ci sarà presumibilmente anche quest’anno, tenderà a consolidarsi quando si tornerà a una situazione di normalità . iFerr: Cosa può dire ai rivenditori che hanno visto bloccarsi per il lockdown le vendite in concomitanza dei periodi di maggiore importanza per il garden, ossia la primavera e il Natale? Come possono recuperare anche in termini di reso in magazzino? M.C.: Per molti la svolta è stata la vendita con consegna a domicilio, io credo che si debbano organizzare per offrire questo servizio nell’ambito del proprio bacino di utenza. Poi i più organizzati possono, e molti lo hanno fatto, andare anche on line e in questo caso non ci sono confini territoriali . iFerr: Nonostante le premesse dei primi mesi facessero pensare al peggio, l’anno si è invece chiuso con un risultato tutto sommato positivo e per alcuni rivenditori addirittura in crescita. Ci spiega cosa è successo? R.B.: Sicuramente la scorsa primavera è stata particolarmente complicata per tutti. Uno dei settori che in qualche modo si è salvato è quello del Garden . Il lockdown purtroppo ha costretto molte persone a rimanere a casa e questo ha contribuito allo sviluppo del giardinaggio, infatti hanno approfittato di questo periodo per avvicinarsi a questo settore e curare le proprie piante. Ne hanno dapprima beneficiato le rivendite tradizionali, l’e-commerce e poi anche la grande distribuzione ha contribuito alla crescita del settore . iFerr: L’emergenza sanitaria ha smosso le acque, ora il digital marketing e l’e-commerce sono diventati strumenti usati quotidianamente. Quale sarà il ruolo del web per il mercato del giardinaggio nei prossimi anni? R.B.: Credo ormai che l’e-commerce faccia parte non solo del futuro ma anche del presente del nostro settore. Molti rivenditori si sono attrezzati per sviluppare le vendite on-line e anche i principali marketplace sono cresciuti . I consumatori hanno imparato a fidarsi e a comprare on-line. Certamente nel giardinaggio resta fondamentale lo shop fisico, ma sicuramente l’e- commerce sta prendendo e prenderà sempre più spazio. iFerr: Come cambierà il mercato del giardinaggio dopo il Covid? Pensa che questa pandemia ci lascerà qualche tipo di eredità o tutto tornerà come prima? R.B.: Come detto prima, il giardinaggio ha avuto beneficio da questa situazione. C’è chi ha approfittato di questo periodo per iniziare a fare giardinaggio e chi si è perfezionato. Penso che le persone che si sono avvicinate a questo RICCARDO BAZZANI Key Account Manager Sbm
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