iFerr-83 - Anno 2021

46 A pprofondimento magnifica attività continueranno e infatti anche in questi primi mesi dell’anno i dati che vediamo sono ampiamente positivi . iFerr: Cosa può dire ai rivenditori che hanno visto bloccarsi per il lockdown le vendite in concomitanza dei periodi di maggiore importanza per il garden, ossia la primavera e il Natale? Come possono recuperare anche in termini di reso in magazzino? R.B.: Abbiamo visto lo scorso anno che dopo un primo periodo di difficoltà (marzo-aprile), il comparto ha poi ottenuto numeri record. I rivenditori sono riusciti poi a far fronte al forte incremento di domanda avuto nei mesi successivi che ha consentito di ottenere buoni risultati finali . Penso che la situazione sia sostanzialmente la stessa anche in questa primavera e sarà importante anticipare e pianificare gli acquisti per far fronte al forte incremento di domanda che ci aspettiamo anche quest’anno ed evitare di restare con gli scaffali vuoti. > ELENA CONTI Direttore Commerciale Vinco iFerr: Nonostante le premesse dei primi mesi facessero pensare al peggio, l’anno si è invece chiuso con un risultato tutto sommato positivo e per alcuni rivenditori addirittura in crescita. Ci spiega cosa è successo? E.C.: Possiamo solo ipotizzare e fare qualche ipotesi, gli andamenti generali sono influenzati da molti fattori e non tutti sono, per così dire, spiegabili o motivabili. Per quanto riguarda i prodotti Garden crediamo che durante il periodo forzato di “isolamento” i privati abbiano beneficiato di maggior tempo libero che in parte è stato dedicato alla cura del giardino con la conseguente voglia di rinnovare il “parco macchine”, inoltre anche le vacanze estive, che per molti di noi sono passate stando a casa, oppure, non potendo viaggiare, sono passate presso le seconde case hanno sicuramente incentivato la cura fai da te dei propri spazi verdi . iFerr: L’emergenza sanitaria ha smosso le acque, ora il digital marketing e l’e-commerce sono diventati strumenti usati quotidianamente. Quale sarà il ruolo del web per il mercato del giardinaggio nei prossimi anni? E.C.: Il Web sta avendo un’importanza sempre più crescente negli ultimi anni, a prescindere dalla situazione pandemica . L’emergenza sanitaria ha solo accentuato ed accelerato questa tendenza che nei prossimi anni continuerà a rimanere in crescita. iFerr: Come cambierà il mercato del giardinaggio dopo il Covid? Pensa che questa pandemia ci lascerà qualche tipo di eredità o tutto tornerà come prima? E.C.: Tutto il mondo è cambiato, anche il mercato del giardinaggio come anche altri mercati. Di sicuro ognuno di noi durante il periodo di chiusura ha imparato ad apprezzare molto di più la possibilità di avere un piccolo spazio aperto dove poter “respirare” e muoversi in libertà . L’eredità che ci lascerà questo periodo? Non saprei, spero molto che tutto possa tornare come prima anche se temo non sarà così. Tutti noi sia personalmente che professionalmente dovremo imparare ad adattarci velocemente. iFerr: Cosa può dire ai rivenditori che hanno visto bloccarsi per il lockdown le vendite in concomitanza dei periodi di maggiore importanza per il garden, ossia la primavera e il Natale? Come possono recuperare anche in termini di reso in magazzino? E.C.: Di sicuro direi di non demordere, lo spazio c’è, per tutti. Stare al passo con le novità prodotto avere sempre dinamicità ed offerte per il cliente finale e ricordarsi che il lockdown ha fatto riscoprire ai nostri clienti finali l’importanza di avere un punto di appoggio vicino a casa. Il negozio di quartiere, la cosiddetta prossimità, ha svolto un ruolo importante nei periodi di chiusura e credo che questa sia stata una buona occasione per riguadagnare spazio e fiducia presso il consumatore .

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