iFerr-85 - Anno 2021

48 A pprofondimento prodotto di qualità rappresenta un ottimo binomio per permettere al consumatore di acquistare, ma soprattutto di riacquistare, e fidelizzare la sua richiesta verso il suo punto vendita di riferimento. 6 E.M.: I DPI sono di per sé prodotti regolamentati da standard normativi definiti a livello paese . La normativa europea regola, nella fattispecie, non solo contro quali rischi il prodotto di sicurezza debba proteggere il lavoratore ma anche i test che la calzatura debba superare per poter ottenere la certificazione. Ogni DPI assoggettato a standard normativi deve appunto riportare una sigla che identifichi la norma ed essere accompagnato da una nota informativa rivolta al consumatore che ne spieghi il corretto utilizzo e la corretta manutenzione o cura. Anche su questo punto è corretto fare una parentesi per l’abbigliamento da utilizzare durante lo svolgimento delle proprie mansioni: non sempre in fase di valutazione viene prescritto un abbigliamento normato lasciando al lavoratore la possibilità di vestire capi di abbigliamento di sua scelta . In questi casi è bene consigliare prodotti che se pur di ispirazione “casual”, magari prodotti per lo sport o il tempo libero, siano progettati e realizzati secondo caratteristiche tecniche specifiche del mondo del lavoro da aziende specializzate, come lo è Diadora Utility, in questo settore. ARMANDO BORETTO Responsabile Commerciale Rica Levy International 1 A.B.: La ferramenta per storia e cultura è l’interlocutore ideale e naturale dei professionisti per il ruolo di consulente che riveste nell’ambito dell’ordinaria gestione del lavoro . Quindi a maggior ragione diventa il naturale riferimento del professionista, anche in caso di acquisto abbigliamento, per tutti quegli operatori commerciali che desiderano avere dei capi da lavoro standardizzati, adatti alle loro attività e in quantità sufficiente per equipaggiare il loro personale. 2 A.B.: Le famiglie merceologiche sono molte, in primis gli abiti da lavoro, le calzature poi i guanti, i caschi ed infine le referenze più specifiche quali le protezione degli occhi e delle vie respiratorie . Nella categoria “abiti da lavoro” la gamma Rica Lewis Workwear, in particolare alcune linee quali la linea Job in tutte le sue declinazioni, oppure la linea Carp e linea Work, sono delle linee che per versatilità di utilizzo, e velocità di sell-out, rappresentano dei capisaldi dai quali iniziare per costruire l’assortimento. 3 A.B.: Assolutamente no, purtroppo questo è un retaggio che proviene dal mercato dell’abbigliamento civile, dove insieme alla stagionalità subentra anche l’elemento moda. Rica Lewis, nello specifico, grazie alla sua natura “denim” e all’esperienza maturata in quasi un secolo di storia, propone una serie di soluzioni per ridurre ulteriormente questo aspetto . L’assortimento è composto nella gran parte da prodotti permanenti continuativi, cioè costruiti con criteri atti a rendere il capo fruibile in tutte e quattro le stagioni. 4 A.B.: Sì, un buon design è importante perché oltre a conferire a un capo di abbigliamento il confort necessario per essere indossato nel corso di tutta la giornata lavorativa, aiuta il nostro cliente a comunicare qualcosa di sé. Bisogna ricordarsi che il nostro cliente quando compra un capo di abbigliamento vuole qualcosa che lo aiuti a comunicare una immagine di sé e della propria azienda , coerente con il tipo di attività che svolge. Per questo motivo è molto importante che i capi oltre a essere confortevoli, e assecondare con facilità ogni movimento, aiutino a comunicare l’immagine di freschezza contemporanea, senza essere brandizzati. 5 A.B.: Oggi il consumatore ha una quantità enorme di prodotti fra cui scegliere. Ci sono ad esempio referenze a prezzi elevatissimi, così come a costi irrisori, ma il cliente ha, dal canto suo, una quantità di informazioni incredibile e le idee chiare di quale prodotto vuole e del prezzo che è disposto a pagare. Noi di Rica Lewis da anni abbiamo intrapreso un discorso di qualità sostenibile, perché siamo fermamente convinti che la qualità si poggia su di un insieme di fattori fra cui la sostenibilità , che è diventato un punto di qualità primario, sia individuale che collettivo. 6 A.B.: La questione dei DPI (dispositivi di protezione individuale) è regolata dal Titolo III, capo II del D. Lgs. 81/08 riguardante l’uso dei dispositivi di protezione individuale , nella quale sono indicati i requisiti minimi di sicurezza e salute per l’uso dei dispositivi di protezione da parte dei lavoratori nei luoghi di lavoro. Più in generale, sono previsti obblighi precisi a carico del datore di lavoro per quanto concerne la scelta, le condizioni d’uso, l’igiene, la tenuta in efficienza e l’addestramento all’uso del lavoratore. In ogni caso obblighi altrettanto puntuali sono previsti per i lavoratori coinvolgendo nel sistema sicurezza tutti (titolari d’impresa, operatori, lavoratori ecc.) . >

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