iFerr-87 - Anno 2021

61 macchinario, dalla mancata formazione all’uso di attrezzature e macchine alla manomissione dei macchinari per aumentarne la resa . Ma anche una semplice scaffalatura di magazzino, un utensile elettrico banalissimo oppure l’uso di materiali o sostanze inadeguate o senza preparazione può rappresentare costantemente un serio rischio di incidente. Il vero, storico e ricorrente problema è che la nostra percezione della sicurezza è errata . Che noi siamo datori di lavoro, responsabili della sicurezza o lavoratori siamo sempre convinti che a noi non accadrà mai. Pensiamo che le norme previste per la tutela dei lavoratori siano pesanti, onerose, costose, inutili… o quasi. Ci dimentichiamo però che la salute, l’integrità fisica (e non solo) dei lavoratori dipende solo dalle scelte delle persone. Dalle scelte del datore di lavoro dipende il livello di sicurezza dell’azienda, mentre dalla responsabilità e informazione del lavoratore dipende il suo modo di lavorare . E quando avviene il sinistro Inail, Compagnia Assicurativa e Magistrati non partono dal presupposto che il lavoratore potesse essere (forse) distratto, ma sempre e solo dalle condizioni di sicurezza in cui stava lavorando: la macchina, gli attrezzi, le sicurezze, i materiali ecc. Questo fattore deve essere sempre presente nelle nostre scelte da piccoli o grandi imprenditori, perché se a un nostro lavoratore accade un infortunio noi datori ne siamo direttamente responsabili civilmente e penalmente . Partendo dai dati riportati e dai presupposti che abbiamo elencato, le parti sindacali e il Governo, hanno deciso di restringere le maglie dei controlli sui luoghi di lavoro ,intensificando e inasprendo il metodo di verifica e le pene da applicare, attraverso l’introduzione a breve di più di 2.000 nuovi, severi ispettori. Quindi non siamo di fronte ad un falso allarme, ma a una netta determinazione degli organi preposti e di conseguenti interventi che il Governo a breve metterà in campo per verificare, sanzionare, correggere i comportamenti delle aziende che non hanno ancora compreso il ruolo dell’applicazione dei I nfortuni sul lavoro