32 Aldo Maira è un agente siciliano di Malfatti&Tacchini. Le sue carte vincenti sono le conoscenze tecniche dei prodotti e la consulenza che è in grado di offrire ai clienti. Ma c’è di più. Aldo si è inventato un format in franchising per aprire nuove ferramenta di quartiere. iFerr: Aldo raccontaci qualcosa di te… Aldo Maira: Ho quarantuno anni e sono siciliano. Mi sono diplomato come geometra e, dopo aver fatto il servizio militare, sono partito alla volta della Toscana per lavorare in un’azienda specializzata negli arredamenti industriali. Ricoprivo il ruolo di tecnico designer occupandomi di progettazione in 3D con CAD. È stata un’esperienza fondamentale per la mia formazione. Poi nel 2006 è cambiato tutto. Quell’anno mio padre, anche lui agente di commercio, mi comunicò di essere diventato capo area di Sicilia, Calabria e Malta e mi disse che la sua zona si era liberata. Tornai quindi nella mia terra, consapevole di dover imparare un nuovo mestiere. Ebbe così inizio una grande avventura. La mia azienda di riferimento da allora è la Malfatti&Tacchini anche se sono plurimandatario e rappresento altre realtà. Mi sono formato facendo tanti corsi così da crearmi il know-how necessario. Per il primo anno il mio maestro è stato mio padre. Poi ho intrapreso la mia strada e mi sono distinto da lui nelle modalità operative. Lui ama vendere “alla vecchia maniera”; io ho puntato tutto sulle mie capacità e conoscenze tecniche. Ho studiato a fondo i cataloghi proposti ai dettaglianti. Il risultato è che oggi, nella mia zona, quando si parla di chiavi e serrature si nomina Aldo, riferendosi a me. iFerr: Quanti sono i tuoi clienti e qual è la tua zona? A.M.: Ho circa 200 clienti, quasi tutti centri di sicurezza, ma il 90% del fatturato è concentrato su una quarantina di negozi. A livello locale sono presente in modo capillare nelle province di Caltanissetta, Enna e Agrigento. Le chiamano le province più povere d’Italia. Nonostante ciò genero i numeri più alti della Sicilia per la Malfatti&Tacchini. iFerr: Oltre al tuo lavoro di agente stai portando avanti un progetto ambizioso e innovativo. Di cosa si tratta? A.M.: Come ho detto prima io ho iniziato la mia carriera lavorativa facendo il tecnico CAD. Questa esperienza mi ha dato il booster per immaginare di realizzare dei layout standard con scaffalature metalliche per i negozi di ferramenta/centri di sicurezza. Non solo. Il mio progetto si è poi ampliato: ho creato un format in franchising - www.aldoferramenta.com - in cui propongo la creazione di punti vendita chiavi in mano di 20-30-50 mq con preallestiti, per un costo di 1.500 euro a mq. In sostanza per un negozio di 30 mq ci vuole un investimento di 45mila euro. Voglio che diventi un’opportunità per i giovani. Per quanto riguarda le referenze l’idea è di proporre le aziende che seguo come, appunto, la Malfatti&Tacchini, ma si è poi liberi di scegliere anche altre realtà. Ho già realizzato così due negozi in provincia di Roma e le richieste continuano ad arrivare. Una curiosità è che, contrariamente a ciò che immaginavo, l’interesse proviene per il 60% dal Nord Italia. Il problema è che avrei bisogno di strutturarmi per riuscire a portare avanti questo lavoro. Per questo motivo cerco investitori. iFerr: Stai scommettendo quindi sui negozi di prossimità… A.M.: Assolutamente sì. Secondo me il punto vendita di quartiere ha dei plus che non potrà mai avere la GDO. Dietro il bancone, infatti, si trova un dettagliante preparato, pronto a fornire consulenza tecnica. Ed è sempre più un valore aggiunto. iCommerciali Intraprendenza e PASSIONE
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