iFerr-92 - Anno 2022

49 Bonus casa per lavori completati al 60% al 30/06/2023. Per le spese sostenute a partire dal 2022 la detrazione avviene in quattro anni. Ecobonus L’Ecobonus è usufruibile da tutti i contribuenti proprietari dell’immobile oggetto dell’intervento fino al 31 dicembre 2024 per le spese sostenute nel 2020, 2021, 2022, 2023 e 2024. Le aliquote di detrazione variano in base ai casi: per singole unità immobiliari l’aliquota è pari al 65%, con una spesa massima di 60.000 euro per le proprietà private individuali. Per parti comuni di edifici condominiali si arriva al 70% o 75% per la riqualificazione energetica, con spesa massima di 40.000 euro per ogni unità immobiliare che compone l’edificio. Bonus Ristrutturazioni Il Bonus Ristrutturazioni è una detrazione fruibile da persone fisiche per interventi di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, compreso Sistema a Cappotto. La detrazione è pari al 50% delle spese sostenute (con un massimo di 96.000 euro), da suddividere in 10 anni a partire dall’anno di sostenimento delle stesse ed è valida fino al 31 dicembre 2024. Bonus Facciate Il Bonus Facciate è in vigore fino al 31/12/2022. È una detrazione d’imposta, suddivisa in 10 quote annuali di uguale importo, pari al 90% delle spese sostenute nel 2021 e pari al 60% delle spese sostenute nel 2022 per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata di edifici esistenti (quali tinteggiatura della facciata e riqualificazione energetica, anche tramite Sistema a Cappotto) ubicati nei centri storici o agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di particolare valore ambientale (Zona A) o zone totalmente o parzialmente edificate (diverse dalle Zone A) e zone in cui la superficie degli edifici esistenti coprono non meno del 12,5% della superficie fondiaria dell’area e nelle quali la densità territoriale sia superiore a 1,5 mc/mq (Zona B). Sismabonus 110% La detrazione potenziata al 110% riguarda gli interventi relativi a misure antisismiche speciali su edifici esistenti, purché situati in Zona sismica 1, 2 o 3. Tali interventi devono determinare un miglioramento della risposta all’azione del terremoto da parte dell’edificio oggetto dei lavori, che deve essere dimostrato con un’asseverazione ante e post intervento rilasciata da un progettista strutturale. I beneficiari del Sismabonus 110% sono privati (soggetti Irpef) e condomìni. La spesa massima agevolabile è di 96.000 euro a unità immobiliare. Sismabonus La detrazione legata al Sismabonus viene riconosciuta ai contribuenti che effettuano lavori per mettere in sicurezza case ed edifici produttivi in zone ad alto rischio sismico (Zona 1, 2 e 3). A seconda del risultato ottenuto, della zona sismica in cui si trova l’immobile e della tipologia di edificio, sono concesse detrazioni differenti. Per spese sostenute tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2024, la detrazione può arrivare fino all’85%. Per tutti gli edifici, sia a destinazione residenziale che produttiva, la detrazione minima è pari al 50%. Le detrazioni sono applicabili fino a un massimo di spesa di 96.000 euro annui per ogni unità immobiliare e sono ripartite in cinque quote annuali di pari importo. >

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