iNews n ASSOCIAZIONI/1 Aumento dei prezzi e carenza materie prime: l’allarme di Unionplast L’incremento dei prezzi dell’energia e la difficoltà di reperimento delle materie prime, intensificata dalla guerra in Ucraina, preoccupa anche il settore industriale della trasformazione delle materie plastiche, che rischia di non riuscire a far fronte alle richieste di aziende che operano in settori industriali di forte impatto sul consumatore finale. “È un comparto fortemente energivoro che conta oltre 5.000 imprese, più di 100.000 addetti ed è di supporto essenziale per altri settori industriali strategici del Paese quali l’alimentare, l’edilizia, la sanità, l’automotive”, ha commentato Marco Bergaglio, presidente di Unionplast, l’associazione che, nell’ambito di Confindustria, rappresenta le imprese italiane di trasformazione delle materie plastiche. n ASSOCIAZIONI/2 Assovernici: contro il caro prezzi misure straordinarie Continuano a crescere le difficoltà dei produttori di vernici a causa dell’aumento senza precedenti dei prezzi: incrementi esorbitanti che non possono essere più essere assorbiti dalle imprese. Con preoccupazione, Assovernici, l’Associazione che rappresenta i principali produttori italiani del comparto, richiama l’attenzione sull’importanza di arginare il fenomeno con misure straordinarie. Dal 2020 si sono susseguiti continui rincari di molte materie prime utilizzate nel segmento vernici, associati alla difficoltà del loro reperimento. Quella che poteva sembrare una situazione temporanea ha visto un ulteriore peggioramento: nel 2022 infatti, si sono aggiunti i rincari nella fornitura di energia e l’impatto economico della guerra in Ucraina, con effetti a catena e fuori controllo su tutti i settori. Per le vernici: in poco tempo i solventi sono aumentati fino al 95%, la nitrocellulosa del 40%, le resine epossidiche fino al 110%. L’ulteriore ondata di Covid-19 In Cina sta ulteriormente riducendo le materie prime disponibili per il mercato europeo. Anche i prezzi degli imballaggi continuano a lievitare. Attualmente, nella filiera delle vernici la pressione dell’aumento dei prezzi delle materie prime resta incessante e trasversale su tutti i componenti utilizzati, a partire dalle sostanze derivate dalla chimica inorganica e organica, il biossido di titanio, le resine alchidiche e acriliche, i solventi, per citare alcuni esempi.
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