Focus Noleggio in ferramenta Esistono anche esempi interessanti con armadi automatici dove il cliente in autonomia può prelevare un attrezzo e restituirlo dopo il periodo di noleggio. In Svizzera e in alcuni Paesi dell’Est Europa il noleggio di utensili ha fatto un ulteriore passo avanti: i beni vengono forniti con sistemi di prenotazione e tariffazione variabile in stile voli low cost. iFerr: Quali sono le reali prospettive in ferramenta? Che cosa si può noleggiare? M.P.: La forza della ferramenta è il contatto diretto con il potenziale cliente utilizzatore, ossia aziende, artigiani e privati. Una platea molto vasta per cui la potenzialità per il 84 > noleggio è notevole. Per quanto riguarda il parco macchine per il noleggio è coinvolto l’intero comparto General Tools, con gli elettroutensili, gli attrezzi la manutenzione del verde e del fai da te ecc. Le piccole attrezzature hanno un budget d’ingresso basso ma garantiscono fatturati di noleggio interessanti. L’importante è che la comunicazione di questo servizio sia efficace. iFerr: Come sta andando il mercato del noleggio in generale? M.P.: Da alcuni anni il settore sta crescendo in modo continuativo. In particolare il 2021 è stato caratterizzato da percentuali di incremento molto elevate, grazie soprattutto ai vari bonus nel mondo delle costruzioni. L’Italia sta credendo in questo servizio. I settori prevalenti ad oggi sono l’edilizia, la logistica, l’industria.
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