iFerr-94 - Anno 2022

33 Lo sprint di Confcommercio Giovani supportiamo i giovani a superare le difficoltà che incontrano nella gestione di un negozio e che sono comuni a tutti i mercati, come hanno rilevato i nostri osservatori, realizzati con player di livello, tra cui Meta, che gestisce Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger. Mi riferisco, nello specifico, all’eccessiva burocrazia, al reperimento del capitale iniziale e soprattutto alla ricerca di personale che abbia le competenze tecniche per far vivere l’impresa stessa. Inoltre, ci tengo a sottolineare che far parte del Gruppo Nazionale Giovani Imprenditori Confcommercio permette di confrontarsi quotidianamente con colleghi e imprenditori, ottenendo anche delle risposte per migliorare il business, un vantaggio non da poco. iFerr: Qual è oggi il ruolo del negozio tradizionale? La ferramenta su quali asset può puntare per crescere? A.C.: La pandemia da Covid ha accelerato una tendenza già in corso, ovvero il nuovo rinascimento del negozio tradizionale: il consumatore ha ritrovato la comodità di comprare in negozi vicini a dove abita, mentre nello scorso ventennio questo non succedeva e concentrava i suoi acquisti in altre tipologie di punti vendita (centri commerciali, GSS, mall, ecc.). Il negozio tradizionale, ferramenta compresa, ha delle eccellenti opportunità per fare bene, ma deve essere realmente innovativo, innanzi tutto partendo dal fatto di farsi conoscere nel modo in cui oggi il consumatore vuole. In quest’ottica il digitale diventa quindi imprescindibile per comunicare al cliente le proprie offerte e le novità disponibili in negozio, utilizzando i canali social e il web. Il futuro passa quindi dal phygital, in cui il digitale è un supporto all’attività del negozio e non un sostituto del processo di vendita. Il passaggio generazionale a cui stiamo assistendo rappresenta quindi un’opportunità importante per il commercio: da un lato abbiamo i giovani, sinonimo di innovazione e modernità, dall’altro lato l’esperienza di chi ha gestito per decenni imprese e negozi. Da questa complementarietà nascono nuovi modelli di vendita e di business. Cambiamenti in corso anche nel mondo ferramenta che vanta un livello di tecnicità molto elevato. In tale contesto il servizio, a mio avviso, è oggi più che mai l’elemento su cui puntare per generare valore aggiunto. Mi riferisco quindi al fatto di creare un ambiente coinvolgente, in cui il professionista e il consumatore finale si sentano a proprio agio e possano anche testare utensili e prodotti, oppure beneficiare del noleggio di attrezzature e soprattutto a ricevere informazioni dettagliate sui plus delle referenze. A tutto ciò il digitale non potrà mai sopperire, neanche quando le infrastrutture italiane miglioreranno, e il cliente ricercherà sempre nel negozio di ferramenta l’alleato ideale per il suo lavoro. Andrea Colzani UN’UNIVERSITÀ PENSATA PER I NEGOZIANTI Università delle Imprese – www.universitadelleimprese.it – è il portale gratuito per associati e non associati di Giovani Imprenditori Confcommercio che dal 2019 propone corsi di formazione specifici per chi vuole fare impresa, in modalità asincrona e live. Tanti i temi trattati: comunicazione e nuovi media, direct digital marketing, business planning, ecc. La piattaforma è stata realizzata in collaborazione con l’Università Mercatorum, l’Università Telematica delle Camere di Commercio Italiane.

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