64 ma piacevoli, utili o interessanti, che si può decidere di comprare all’ultimo minuto, anche come semplice sfizio. Un esempio tipico che può funzionare in un punto vendita di ferramenta sono i porta chiavi economici, posizionati naturalmente accanto al banco della duplicazione chiavi. L’area privilegiata per gli acquisti d’impulso è in genere la cassa: il cliente sta per uscire e ha una certa fretta, mentre attende di pagare scorge un oggetto interessante e lo aggiunge agli acquisti. SEGUIRE I TREND Al di là dei criteri di marketing che sono validi per tutti gli esercizi commerciali, è sempre fondamentale osservare cosa accade nel proprio punto vendita. A dettare le regole è infatti principalmente il comportamento dei propri clienti, che varia da zona a zona e da negozio a negozio. Se quindi abbiamo compreso in che modo organizzare uno scaffale perché attiri la clientela e favorisca la preferenza di determinati prodotti, la strategia per capire quali devono essere questi prodotti è seguire le tendenze della propria attività. Diviene quindi essenziale avere un quadro quanto più preciso possibile di come vanno le vendite, delle necessità espresse dai clienti, delle loro scelte più frequenti e di eventuali episodi di rotture di stock in determinati periodi dell’anno. È bene distribuire gli assortimenti a scaffale anche sulla base delle scorte accumulate. Una volta organizzata l’esposizione dei prodotti, è importante verificare di aver ottenuto un effetto visivamente piacevole e ordinato, che faciliti la comprensione del percorso creato e metta in grado il consumatore di orientarsi agevolmente. Retail Shelf marketing
RkJQdWJsaXNoZXIy NjY4ODQx