Le prospettive per l’economica italiana: +2,8% nel 2022 e +1,9% nel 2023 Stando ai dati Istat, ci si aspetta che il Pil italiano continui a crescere sia nel 2022 (+2,8%), sia nel 2023 (+1,9%), seppur in rallentamento rispetto al 2021. Nel biennio di previsione l’aumento del Pil sarà determinato prevalentemente dal contributo della domanda interna al netto delle scorte (rispettivamente +3,2 e +1,9 punti percentuali). Un deciso sostegno alla crescita sarà assicurato dagli investimenti con un’intensità più sostenuta nell’anno corrette (+8,8%) rispetto al 2023 (+4,2%). Digitalizzazione dei pagamenti: necessario un cambio di paradigma In audizione alla Camera sul decreto “PNRR 2”, Confcommercio ha ribadito che per imprimere un’ulteriore accelerazione al processo di diffusione degli strumenti elettronici di pagamento, è necessario adottare un approccio che rafforzi le misure di incentivazione per esercenti, professionisti e consumatori. L’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica anche per le imprese e lavoratori autonomi “in regime fiscale di vantaggio” o in “regime forfettario” (con ricavi o compensi superiori a 25mila euro nell’anno precedente) è prevista per il luglio prossimo, ma la Confederazione suggerisce uno slittamento al 31 dicembre per “garantire un periodo di tempo sufficiente per adeguarsi alla nuova modalità di fatturazione”. “#UnPannelloInPiù”: l’iniziativa di Legambiente ed EnelX Se solo il 20% degli appartamenti si dotasse di un pannello fotovoltaico, si eviterebbe l’immissione in atmosfera di oltre 600mila tonnellate di CO2 all’anno. Il fotovoltaico da appartamento ha un potenziale importante per molte abitazioni e, proprio per questo motivo, Legambiente ed EnelX hanno lanciato un’iniziativa “#UnPannelloInPiù” con l’obiettivo di contribuire a combattere la povertà energetica e, al contempo, riuscire a veicolare efficienza energetica e decarbonizzazione anche nell’edilizia abitativa delle metropoli meno agiate. La raccolta fondi sarà attiva fino all’autunno. Economia circolare: raccolte 73.500 tonnellate di pneumatici usati Il mercato sul riciclo degli pneumatici, gestito dai due grandi consorzi Ecopneus e Ecotyre, è sempre più in crescita. Nel periodo gennaio-aprile 2022 è stato superato il target previsto per legge, ossia 67.232 tonnellate. Per quanto riguarda Ecopneus, la raccolta degli pneumatici fuori uso (Pfu) nei primi quattro mesi dell’anno è già a quota 73.750 con marzo come mese clou, con oltre 20mila tonnellate. Il target operativo di raccolta è di 196.732 tonnellate, ma tutto fa pensare che la cifra verrà superata visto che l’obiettivo prefissato (67.232) è già stato superato nel periodo gennaio-aprile 2022. che sapevate CURIOSITÀ E TENDENZE Lo t ? % € 12
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