iNews n MERCATO/1 ITS: +20% nel 2021 vs 2020 Secondo i dati dell’Ufficio Studi ANIMA, il settore idrotermosanitario ha raggiunto risultati positivi nel 2021 con aumenti in tutti gli indicatori: produzione, esportazione e investimenti. La crescita dell’area di riferimento si aggira intorno al +20% rispetto al 2020, con oltre 12 miliardi di euro di fatturato. Il punto di forza è soprattutto l’export con un +19,6% e valori attorno ai 7,5 miliardi di euro, cifre addirittura superiori al periodo pre-Covid. A conferma di questo sono arrivate le parole del Presidente di Anima Confindustria, Marco Nocivelli, che sottolinea però un ridimensionamento del settore: “La meccanica italiana ha avuto risultati molto positivi nel 2021. Nel caso del settore idrotermosanitario, i bonus fiscali stati fondamentali per la crescita del settore e il rilancio dell’edilizia in generale, portando un contributo fondamentale all’efficientamento energetico degli edifici. I primi mesi del 2022 stanno però ridimensionando il settore idrotermosanitario. I problemi principali rimangono la cessione del credito e l’incapacità di soddisfare la domanda, a causa della scarsità di materie prime e microchip”. n MERCATO/2 Trimestre positivo per la climatizzazione Assoclima, l’Associazione dei costruttori di Sistemi di Climatizzazione federata ad ANIMA Confindustria Meccanica Varia, ha diramato i dati relativi al primo trimestre del 2022 per il settore della climatizzazione, che segnala percentuali in crescita per le categorie merceologiche economicamente più significative. Al 31 marzo 2022 il comparto dell’espansione diretta registra i seguenti aumenti percentuali: +11,4% a volume e +17,1% a valore per i climatizzatori monosplit, sostanziale pareggio a volume ma una crescita del 15% a valore per i sistemi multisplit, +32,4% a volume e +34,1% a valore per i miniVFR e VFR. Il primo trimestre 2022 registra un’ottima performance delle apparecchiature idroniche condensate ad aria e i dati confermano la continua crescita delle pompe di calore idroniche. Inoltre, segnali positivi arrivano dal settore delle unità termali, dai sistemi per la ventilazione meccanica residenziale e i condizionatori monoblocco. Percentuali negative invece per le centrali di trattamento aria, i gruppi refrigeratori di liquido con condensazione ad acqua e i condizionatori trasferibili.
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