Sostenibilità Il tema della sostenibilità è ormai ai primi posti nelle agende di ogni realtà imprenditoriale, dalle grandi industrie attive a livello globale ai negozi tradizionali. Ma come si diventa davvero “green”? Quali sono i nuovi modelli di business? Le interviste a Retail Institute e a FHP Vileda Professional. > 53 Il 5 giugno è andato in scena il World Environment Day, la giornata mondiale dedicata al benessere dell’ambiente: la prima edizione della celebrazione risale al 1974, ma era stata instituita due anni prima dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite alla Conferenza di Stoccolma. L’obiettivo? Spingere le realtà globali a mettersi in gioco per assumere atteggiamenti green oriented a 360°. In Italia, sono oltre 441 mila le aziende che nel quinquennio 2016-2020 hanno deciso di investire in tecnologie e prodotti green: il 31,9% delle imprese nell’industria e nei servizi ha puntato, nonostante la crisi causata dalla pandemia, su tecnologie e prodotti green, valore che sale al 36,3% nella manifattura. Il nostro Paese è anche leader nell’economia circolare con un riciclo sulla totalità dei rifiuti – urbani e speciali – del 79,4% (2018): un risultato molto superiore alla media europea (49%) e a quella degli altri grandi Paesi come Germania (69%), Francia (66%) e Regno Unito (57%) con un risparmio annuale pari a 23 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e a 63 milioni di tonnellate equivalenti di CO2 nelle emissioni (2018) grazie alla sostituzione di materia seconda nell’economia. È confermata la leadership nella riduzione di materie prime per unità di prodotto (- 44,1% di materia per unità di prodotto tra 2008 e 2019). Tuttavia, per alcuni settori – acciaio e alluminio – i rifiuti prodotti non sono sufficienti a sostenere la produzione, pertanto il nostro Paese deve ancora far affidamento sull’importazione di materia seconda dall’estero. A sottolineare il potenziale dell’Italia nella valorizzazione di materia a fine vita, anche il quarto posto al mondo come produttore di biogas – da frazione organica, fanghi di depurazione e settore agricolo – dopo Germania, Cina e Stati Uniti. Ma come può un’azienda percorrere la via verso la sostenibilità? Esistono diversi modi: ridurre gli sprechi energetici; realizzare prodotti eco-friendly; scegliere fonti rinnovabili; minimizzare l’impatto ambientale in ogni processo. Non solo. Deve agire nel pieno rispetto della società e delle persone, costruendo percorsi virtuosi di responsabilità sociale. Ne abbiamo parlato con Alberto Miraglia, General Manager di Retail Institute, e con Laura Lisanti, Marketing Director Consumer Italy, e Andrea Grassini, Sales Director Consumer Italy di FHP di R. Freudenberg, che fa capo al brand leader Vileda. GREEN Identity
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