34 Con grande passione e la giusta dose di tenacia, Simone Grilli gestisce CSD, l’agenzia di rappresentanze di famiglia che presidia con successo la regione Emilia-Romagna. In queste pagine conosciamo meglio questa giovane leva del mondo della ferramenta. iFerr: Cosa significa per te essere agente di commercio? Simone Grilli: Essere un agente vuol dire accompagnare il cliente, rispondere ai suoi bisogni e, oggi più che mai, rassicurarlo sul fronte degli aumenti dei prezzi. Teniamo poi presente che il regime frenetico in cui siamo abituati a vivere e la pioggia di informazioni che riceve, sempre più spesso spinge il cliente a essere disinteressato alle ultime offerte o ai vantaggi delle novità di prodotto: l’agente deve quindi essere bravo e ben motivato a farsi ascoltare. iFerr: Dove nasce l’interesse per essere questa attività? S.G.: Il mondo della ferramenta mi ha sempre affascinato e subito dopo aver terminato il liceo classico ho deciso di provare a fare l’agente di commercio. Nel 1997 mio padre Claudio ha iniziato la sua attività di agente di commercio che poi ha portato alla nascita dell’agenzia di rappresentanze CSD Snc, e per qualche anno io ho seguito le sue orme. Ho poi preso una pausa e ho scelto di vivere qualche esperienza nel mondo della ristorazione, ma nel 2010 ho avuto la certezza che l’agente di commercio era la mia professione e ho ripreso questa strada con grande entusiasmo. Oggi, a 39 anni sono più che soddisfatto della mia scelta. iFerr: Quali sono i plus di un’agenzia di rappresentanze e, nello specifico, della tua? S.G.: Lato fornitori mi sono prefissato un obiettivo ben chiaro: spingere le aziende a privilegiare un agente plurimandatario invece di uno monomandatario. Noi plurimandatari non ci fermiamo alle prime difficoltà, abbiamo un portfolio clienti ampio e riusciamo ad avere un peso specifico molto elevato. Attualmente continuano a darci fiducia realtà di primo livello come AVO-Aldo Valsecchi, CISA, FERVI, Henkel, Mp Group, Tecfi ecc. La nostra agenzia, basata a Ozzano dell’Emilia (BO), opera nell’intera Emilia-Romagna e, oltre alla ferramenta al dettaglio e al canale ingrosso, presidia i settori utensileria, antinfortunistica e il format di vendita dei bazar. A livello di organizzazione interna io e mio fratello Daniele abbiamo preso le redini di CSD ma il ruolo di nostro padre è ancora molto rilevante, così come è strategico quello dei due colleghi Lino Tomassini e Andrea Turolla che lavorano da tanti anni con noi, e delle nostre due collaboratrici Linda e Barbara che gestiscono il back-end. In generale io mi occupo di circa 100 clienti, per lo più dettaglianti. Privilegiamo i rapporti personali consolidati con i clienti piuttosto che una divisione in zone: con alcuni negozianti si sono creati dei bei rapporti di amicizia anche fuori dall’ambito lavorativo, mentre con altri gli appuntamenti sono sempre dei momenti importanti per capire dove sta andando il mercato. iFerr: Nel quotidiano come gestisci il tuo lavoro? iCommerciali Un DNA formato AGENTE
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