93 iProtagonisti e antibatterica FFP2, dà la possibilità a chi la indossa di regolare l’elastico intorno alle orecchie tramite degli anellini di gomma. Ciò permette di migliorare l’adattabilità al viso del dispositivo. La mascherina del Gruppo Fanny, infine, rispetta l’ambiente perché non è usa e getta, ma può essere lavata fino a 50 volte. La vera novità di questo prodotto è che, oltre a essere certificato IIR (l’attestato più alto in ambito sanitario) ha anche ottenuto la certificazione Iso 18184:2019. Sulla superficie di UNICA TD in sole due ore viene distrutto oltre il 98% del virus che si è posato sopra, mentre in sei ore si arriva al 99,2%. Un’altra innovazione consiste nell’avere creato un prodotto che abbia tutte le certificazioni del caso e sia anche personalizzabile: fino al momento del lancio di UNICA TD non era stato possibile realizzare un dispositivo medico che avesse entrambe le caratteristiche. L’azienda ha voluto produrre una mascherina che avesse tutte gli attributi per diventare un “must”, e c’è riuscita. Questo perché il Gruppo Fanny ha ricevuto diversi ordini non solo dai più importanti marchi dell’automotive (come Maserati, Ferrari e Lamborghini), ma anche dall’università di Bologna. In un momento di crisi come questo non è facile pensare al futuro. Il Gruppo Fanny, invece, ha già fissato i suoi obiettivi del prossimo domani: vuole ripartire dal settore moda, nonostante i tempi siano ancora lunghi. Le richieste in questo ambito, però, ci sono già. Un altro obiettivo della società è quello di rivolgersi a dei segmenti di mercato finora inesplorati, per proporre dei prodotti nuovi. Nello specifico, la società vuole andare oltre la mascherina e sta già pensando ad accessori innovativi, come per esempio dei camici bianchi per i medici che siano dotati di una protezione efficace contro batteri e virus. Info: Fabrizio Venturelli (Responsabile commerciale Italia), fabrizio.venturelli62@gmail.com
RkJQdWJsaXNoZXIy NjY4ODQx