38 Speciale Panel Distributori 2023 > Lo avevamo già annunciato lo scorso anno. L’andamento post pandemico del nostro settore non brilla. Anzi. Il mercato di oggi vive dinamiche complesse: dai forti rincari energetici alle difficoltà di approvvigionamento delle merci, dalla guerra tra Russia e Ucraina, le cui conseguenze impattano ulteriormente sulle attività economiche, alla flessione della domanda. Uno dei fattori principali di attenzione nello scenario macroeconomico mondiale è il tasso di crescita dei prezzi, mai così alto nei Paesi avanzati da decenni a questa parte. Si pensi che la media dell’inflazione nei Paesi OCSE attesa per il 2022 è del 9,4%, quasi sei volte la media dell’1,6% del periodo 2013-2019. Anche nelle ferramenta il fenomeno è evidente. I rincari dei prodotti finali sfiorano in alcuni casi il 30%. Da un punto di vista delle vendite le uniche famiglie merceologiche che hanno tenuto e sono cresciute nel canale tradizionale sono quelle legate al 110% e al mondo edile. Il resto – fai da te in generale, garden, piscine, casalinghi – non pare godere di ottima salute. A fronte di questa situazione, come ogni anno abbiamo domandato ai più importanti distributori del nostro settore di fornirci il “trend” che hanno registrato nel 2022 rispetto al 2021 (in attesa di leggere i bilanci ufficiali fra qualche mese) e ci siamo trovati di fronte a diversi “+” e anche a molte defezioni. Come mai? Prima di analizzare le motivazioni diamo un’occhiata ai risultati. LA LETTURA DEI DATI Come distribuzione geografica abbiamo seguito la suddivisione delle aree Nielsen. Al Nord (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna) è concentrato il maggior numero di grossisti, il 41%, seguito dal Sud (Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia) con il 37% e dal Centro L’ANALISI: CRITERI ED ELABORAZIONI Ecco i tre criteri di base che abbiamo tenuto in considerazione per scegliere le principali realtà distributive italiane del settore ferramenta. I grossisti presenti in questa analisi vantano queste caratteristiche: Hanno attività di distribuzione all’ingrosso rivolta in prevalenza a clienti rivenditori e p.v. Hanno una rete vendita con agenti rappresentanti Dichiarano un fatturato maggiore di 5 milioni di euro Siamo quindi partiti dai dati ufficiali di bilancio del 2020 e del 2021 di queste aziende e siamo arrivati poi a chiedere loro la percentuale di crescita (o di flessione) del fatturato 2022 rispetto al 2021. Con i dati raccolti sono state fatte diverse elaborazioni statistiche. In particolare si sono valutate le seguenti voci: n Distribuzione geografica dei grossisti n Fatturato ufficiale 2020 e 2021 n Trend 2022 vs 2021 Rispetto agli scorsi anni abbiamo omesso la suddivisione per gruppi di grossisti. Lo abbiamo fatto ascoltando il mercato, consapevoli della necessità di approfondire le motivazioni (che rimandiamo ai prossimi numeri) per raccontare le dinamiche che si stanno realizzando nel comparto. 1 s 2 s 3 s
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