14 Lo sapevate che? CURIOSITÀ E TENDENZE % € Il fintech prospera ma fatica a trovare talenti Il settore del fintech in Italia è in evoluzione, ma quasi due aziende su tre lamentano la carenza di talenti. Secondo il report Fintech Waves realizzato da Ey, in collaborazione con il Fintech district, il 55 per cento delle realtà del settore segnalano tra le figure più difficili da trovare gli sviluppatori di software e app, seguiti dagli esperti di machine learning e dagli analisti di dati (38% e 31%). Tra gli ambiti con maggiori potenzialità di sviluppo nel panorama fintech, emergono quelli relativi al digital lending, all’insurtech, alle piattaforme techfin, e il settore dei pagamenti digitali, che al momento muove i maggiori capitali. Paghi ancora in contanti? Antico! Prosegue l’avanzata del portafoglio digitale: il contante rimane la modalità scelta dal 69% degli italiani (ma in calo del 13%), il 58% preferisce il pagamento cashless. Secondo il recente studio “Digital Payment” di Statista, i pagamenti digitali nel commercio on line cresceranno del 72% nei prossimi 4 anni per un valore complessivo di quasi 115 miliardi di euro. Sul punto vendita fisico, invece, si assisterà al boom dei pagamenti da mobile con un +165% per quasi 60 miliardi di euro. E-commerce: in Italia è in espansione Con 71 miliardi di euro di fatturato complessivo a livello nazionale, il settore del digital retail si posiziona al primo posto tra le 99 attività economiche italiane. È quanto indica lo studio condotto da Netcomm in collaborazione con The European House – Ambrosetti. Il giro d’affari prodotto dal mercato online cuba il 40,6% del fatturato complessivo nazionale del quinquennio 2016-2020. Solo nel 2021 si è verificata una crescita pari al +4,4% rispetto al 2020, raggiungendo i 71 miliardi di euro contro i 68 del 2020. Bene il commercio fisico, ma serve innovazione Secondo Osservatorio innovazione digitale nel retail, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, nel 2022 il commercio fisico ha superato le sofferenze vissute in pandemia e recuperato centralità nei piani di sviluppo dei retailer. Il ritorno alla frequentazione dei negozi porta la penetrazione dell’online sul totale retail a rimanere stabile all’11% ma impone anche una revisione dei punti vendita, volta a valorizzare l’intera customer experience: dai chioschi digitali (implementati dal 28% dei top retailer) all’evoluzione del punto cassa per erogare servizi a valore aggiunto (25%).
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