iFerr-102- Anno 2023

69 razionamenti e divieti di irrigazione per preservare le riserve d’acqua. Siamo solo a marzo, ma il rischio che anche l’estate 2023 si ripresenti una circostanza simile, o addirittura più grave, è avvalorato dalla situazione attuale, che vede l’Italia spaccata in due: siccità nelle regioni settentrionali, con previsioni che rasentano il drammatico per l’agricoltura, e -inaspettatamente - acqua in abbondanza al sud. La “sete” resta critica soprattutto in Piemonte e Lombardia, dove la mancanza prolungata di precipitazioni ha causato un deficit idrico che, dicono gli esperti, potrebbe essere colmato solo con circa 50 giorni di piogge costanti. Va da sé che, dopo lunghi periodi di secca, i fenomeni metereologici intensi e improvvisi a cui ormai purtroppo siamo abituati, oltre a causare danni di altro tipo, risultano comunque poco utili. Esistono metodi di irrigazione “ecologici”, o perlomeno “piu ecologici”? Tra i primi e più immediati provvedimenti per risparmiare acqua, figura il razionamento o addirittura la sospensione momentanea L’irrigazione ai tempi della siccità iFerr: Avete prodotti specifici per l’irrigazione distribuiti nel canale ferramenta? R.V.: I nostri prodotti per l’irrigazione vanno dagli accessori (raccorderia rapida, lance e pistole a spruzzo) a marchio Hu Firma e Vigor, al tubo tecnico a marchio Plastogel, Tricogel e Retegel, dal prodotto base quello professionale multi-strato e anti-torsione. iFerr: Quanto e se la questione siccità ha influito sul vostro mercato? Se ha influito come pensate di risolvere la cosa? Secondo voi sarà possibile in futuro coniugare il risparmio delle risorse idriche con le esigenze di irrigazione? R.V.: Come tutti i prodotti legati alla stagionalità, le vendite dei prodotti subiscono variazioni a seconda delle condizioni climatiche del periodo. Gli ultimi anni ci hanno purtroppo abituati a periodi di forte siccità intervallati da brevi ma intense piogge, eventi che difficilmente si possono prevedere. La nostra politica aziendale è sempre molto attenta alla tutela e alla conservazione dell’ambiente e continueremo a investire per affrontare al meglio le problematiche relative al cambio climatico. estensibili aiutano a ridurre l’impiego di acqua in termini di quantità. iFerr: Secondo lei quindi, vista la situazione, un rivenditore al dettaglio dovrebbe fare anche della comunicazione sul punto vendita, suggerendo ai clienti di adottare prodotti rispettosi dell’ambiente e, nello specifico, delle risorse idriche? A.P.: Assolutamente sì. Si sta sviluppando una sensibilità sempre maggiore rispetto questi temi e noi di Fitt ci sforziamo di comunicarlo al meglio. In generale siamo da anni indirizzati a una politica di ricerca, di produzione e di proposta di prodotti quanto più possibile ecosostenibili e che abbattano le emissioni di Co2 nell’ambiente. Tutta la nostra attività aziendale è allineata verso un obbiettivo assolutamente ambizioso per il futuro: cercare di arrivare al 2030 con la totale carbon neutrality. Nel presente, ci impegniamo cercando di abbattere e compensare le emissioni di anidride carbonica attraverso crediti di carbonio poi reinvestiti in attività eco-friendly come piantumazioni, o invio di acqua nei Paesi in cui non è disponibile. Questo tipo di attività di comunicazione sollecita e sensibilizza l’utente finale e lo induce ad avere una maggior attenzione verso aziende e prodotti che sposano questa filosofia. Il rivenditore al dettaglio quindi, che sta riprendendo, dopo la pandemia, il suo ruolo di consulente, può e deve fare la sua parte nella selezione dei prodotti e nell’offerta al consumatore finale, ovviamente supportato dalle aziende con i giusti materiali di comunicazione. ROBERTO VIGLIETTA Amministratore delegato Viglietta Matteo Spa, Vuemme srl, Ferramenta Sardo Piemontese Spa >

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